(AGENPARL) - Roma, 23 Ottobre 2025(AGENPARL) – Thu 23 October 2025 Il presidente nazionale di Confabitare, associazione proprietari immobiliari, Alberto Zanni, ha scritto una lettera al sindaco di Bologna, Matteo Lepore, chiedendo controlli urgenti e costanti della Polizia Locale sotto i portici, nelle zone interessate dai cantieri del tram, in particolare in via San Felice e in via Riva Reno – nel tratto compreso tra via Lame e via Brugnoli.
Confabitare denuncia una situazione ormai insostenibile, segnalata da diversi associati: ogni giorno numerosi monopattini e biciclette sfrecciano sotto i portici, ignorando i cartelli di divieto e le regole del Codice della strada.
“In via Riva Reno molti ciclisti, scendendo ad alta velocità da via Lame, lasciano correre il mezzo senza rallentare né condurlo a mano, come invece prevede il regolamento – spiega Zanni -.”
Il risultato è che pedoni, anziani e bambini si trovano improvvisamente sfiorati da monopattini e biciclette che passano a pochi centimetri, con rischi evidenti per la loro sicurezza. Il problema non riguarda solo via Riva Reno, ma anche via San Felice, dove la presenza dei cantieri e la riduzione dello spazio pedonale accentuano la pericolosità.
“Purtroppo, quando mancano i controlli – sottolinea Zanni – il rispetto delle regole diventa opzionale. E dopo oltre un anno di segnalazioni dobbiamo constatare che qui non è nemmeno tra le opzioni considerate.”
Zanni evidenzia che le infrazioni vanno avanti da troppo tempo: “Non si può accettare che la sicurezza quotidiana sia affidata al buon senso individuale, che purtroppo manca. Le regole, senza controlli, in questa città, restano solo sulla carta.”
Confabitare chiede quindi un presidio fisso della Polizia Locale sotto i portici, almeno nelle ore di maggiore passaggio. “Il Comune deve agire subito – conclude Zanni – con un piano di controllo mirato e una campagna di sensibilizzazione, perché l’appello al senso civico non basta. La convivenza tra pedoni, biciclette e monopattini è ora possibile se c’è la certezza che chi viola le regole viene fermato”.
