(AGENPARL) - Roma, 23 Ottobre 2025(AGENPARL) – Thu 23 October 2025 L’Aula approva la mozione del consigliere regionale Enrico
Melasecche (Lega)
(Acs) Perugia, 23 ottobre 2025 – L’Assemblea legislativa ha
approvato all’unanimità la mozione del consigliere regionale Enrico
Melasecche (Lega) sulla ripartizione delle funzioni della Regione fra
le due sedi di Perugia e Terni, dopo che è stata accolta una
richiesta di modifica fatta da Cristian Betti (Pd). La mozione impegna
la Giunta a “informare il Consiglio regionale in via preventiva del
progetto di riorganizzazione che si intende realizzare, grazie ad una
analisi delle varie opportunità che vanno valutate con i territori
affinché nessuno si ritenga penalizzato, alimentando sfiducia e
spinte centrifughe, quanto piuttosto reso partecipe di questo
allocazione delle funzioni e delle risorse, grazie anche a confronti
pubblici sui territori, in modo da rendere partecipi i cittadini, gli
enti di secondo livello, i sindacati, come da metodo ricorrente di
lavoro più volte dichiarato anche nel corso della recente campagna
elettorale”.
“Dalla sua nascita – ha detto Melasecche in Aula – la presenza a
Terni della Regione dell’Umbria ha sempre costituito un punto di
riferimento certo, con una sede, una struttura amministrativa e le
relative rappresentanze istituzionali in base ad un principio di equa
ripartizione fra i due capoluoghi di provincia di oneri ed onori nella
partecipazione congiunta di tutti i territori alla crescita ed allo
sviluppo di un regionalismo che si andava formando. Nel corso degli
anni, tuttavia, questo iniziale decentramento, valore che ricorre
sistematicamente nei discorsi di circostanza, si è andato via via
asciugando, venendo meno nella compagine del personale sia le
posizioni dirigenziali che alcune funzioni, altre ridotte a pura
formalità, difficilmente sostituendo dipendenti che andavano in
quiescenza. Il decentramento costituisce un valore che la sinistra ha
sempre celebrato ma, nei fatti, quasi mai praticato. Altre regioni,
come ad esempio l’Abruzzo, prevedono addirittura la presenza in
città non capoluogo di regione di assessorati e settori importanti
della struttura politica ed amministrativa regionale. La precedente
giunta regionale, nella XI Legislatura, ha provveduto alla definitiva
acquisizione dell’intero edificio di Via Saffi, Ex Genio Civile, ed
al suo consolidamento statico e recupero complessivo da adibire a
nuova sede della Regione Umbria a Terni, oggi adeguata sismicamente,
ma resa anche decorosa e di prestigio rispetto all’attuale, in
locazione, inadatta e dispersiva”.
INTERVENTI
Cristian Betti (Pd): “lo spirito della mozione è condiviso anche
dalla maggioranza, assolutamente in linea con quanto ci ha spiegato
oggi nella capigruppo il vicepresidente Bori. È parte del cammino che
vogliamo fare insieme con tutti i gruppi consiliari”.
Francesco De Rebotti (assessore): “la Regione Umbria è pronta a
realizzare un’importante operazione patrimoniale e organizzativa,
finalizzata a una notevole razionalizzazione degli spazi e delle
attività amministrative nella città di Terni. In via Saffi sarà a
breve inaugurato il nuovo centro direzionale unico di tutti gli uffici
afferenti alla Giunta regionale, consentirà di restituire al Comune
di Terni la sede del Centro Multimediale in cui la regione è in
locazione. Questo permetterà di ridefinire interamente
l’articolazione delle attività presenti anche a Palazzo De Santis. Vi
confluiranno gli uffici dell’Assemblea legislativa, di SviluppUmbria,
di Afor, del centro pari opportunità, del centro antiviolenza e in
prospettiva uno sportello di Arpal destinato all’utenza. Palazzo De
Santis è divenuto della Regione conseguentemente all’acquisizione