
In occasione della celebrazione del trentennale dell’Ente Bilaterale Nazionale per l’Artigianato (EBNA), presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio, è stata presentata la seconda edizione del Bilancio Sociale della Bilateralità Artigiana, realizzata con il contributo scientifico della Fondazione Giacomo Brodolini.
Con oltre 197.000 prestazioni erogate per un valore di 176 milioni di euro, EBNA conferma il ruolo centrale della bilateralità artigiana come infrastruttura nazionale capace di sostenere imprese e lavoratori, promuovere coesione sociale e innovazione, e valorizzare il lavoro artigiano in tutto il Paese.
L’Agenparl ha intervistato Andrea Cuccello, Segretario Confederale CISL.
«Oggi siamo qui al trentennale delle BNA. Guardando a quelle che possono essere le strategie per il futuro, siamo convinti che sia necessario creare una maggiore azione rispetto alle politiche attive. Dobbiamo essere attrattivi nei confronti dei giovani, mettere in relazione ITS, scuola, ricerca e università, in modo che questo mondo possa essere conosciuto e valorizzato. Tutto questo deve essere fatto a livello territoriale, per creare una connessione efficace con le esigenze delle aziende, ma anche con le legittime aspirazioni di tante ragazze e ragazzi che si trovano in una fase di formazione e che possono trovare grande soddisfazione a lavorare all’interno di questi ambienti.
Un altro elemento importante riguarda la valorizzazione della legge sulla partecipazione, approvata qualche settimana fa, a maggio, proposta dalla CISL. Si tratta di uno strumento straordinariamente importante, poiché consente di gestire in maniera più forte e paritetica gli ambienti bilaterali, garantendo un maggiore protagonismo alle lavoratrici e ai lavoratori. Questo favorisce una grande capacità pragmatica nella costruzione delle esigenze relative agli orari di lavoro, alla conciliazione vita-lavoro e alla formazione continua, anche durante il periodo lavorativo.
Sono convinto che tutto questo sia realizzabile. C’è grande volontà e, soprattutto, desiderio di stare insieme in un momento in cui dialogo e confronto rappresentano strumenti fondamentali per la costruzione di un nuovo futuro.»