
(AGENPARL) – Sat 18 October 2025 *Agenda urbana di Spoleto, via libera della Regione: approvato il PSUS
“#Spoleto Orizzonte 30”. Bori: “Sostenibilità, cultura e digitale per una
città più vivibile e inclusiva”*
(Aun) – Perugia, 18 ottobre 2025 – La Giunta regionale dell’Umbria ha
deliberato l’approvazione del Programma di sviluppo urbano sostenibile del
comune di Spoleto “#Spoleto Orizzonte 30 – Traiettorie di bellezza,
sostenibilità e inclusione”, frutto della coprogettazione tra Regione e
autorità urbana nell’ambito dell’Agenda urbana 2021–2027. Il nucleo tecnico
di coordinamento ha espresso parere istruttorio positivo all’unanimità. La
procedura si è conclusa con i pareri di regolarità e legittimità
sottoscritti il 13 e 14 ottobre.
“Con Spoleto aggiungiamo un tassello decisivo alla rete delle agende
urbane dell’Umbria: rigeneriamo piazze e percorsi, rafforziamo servizi
culturali e sociali, mettiamo il digitale al servizio delle persone. È un
investimento sulla qualità della vita e sull’attrattività della città,
costruito insieme al territorio e pienamente coerente con gli obiettivi
europei di sostenibilità e inclusione”, ha dichiarato il vicepresidente
della Regione Umbria Tommaso Bori.
Il programma individua interventi concreti: rinaturalizzazione e nuove
alberature nell’area del ponte della Ferrovia; anello arginale sul torrente
Tessino come infrastruttura verde di connessione ecologica; raccordi
ciclopedonali per connettere Spoleto-Norcia e Spoleto-Assisi e, in ambito
urbano, l’area del Tessino e viale Marconi; riqualificazione funzionale e
impiantistica dell’Auditorium della Stella; rigenerazione di piazza
Garibaldi e piazza della Vittoria come “porta di accesso” alla città
storica; piattaforma di Digital Twin e smart area per supportare scelte su
mobilità, Ztl e isole di calore; assistenza tecnica per l’attuazione. In
parallelo, sul versante FSE+ sono previsti percorsi di inclusione
socio-lavorativa, il centro per la famiglia di San Carlo e un pacchetto di
innovazione sociale per governance comunitaria e amministrazione condivisa.
Sul piano finanziario, la delibera istruttoria quantifica il PSUS in
obbligatorio, e 592.560 FSE+), ai quali si aggiunge un ulteriore
euro (valore che include il cofinanziamento e un perimetro di progetto più
ampio): la Regione segnala che tale dato verrà allineato nella fase di
stipula della convenzione e di programmazione delle quote di flessibilità
FESR.
“Il metodo fa la differenza: ascolto, coprogettazione e responsabilità
condivisa tra amministrazioni. Con questo programma Spoleto potrà contare
su piazze più belle e fruibili, connessioni ciclopedonali sicure, un
auditorium moderno e tecnologie urbane che aiutano a prendere decisioni
migliori. Insieme a percorsi di inclusione e servizi per le famiglie, è la
dimostrazione che la coesione si costruisce unendo opere e comunità”, ha
aggiunto Bori.
Con l’approvazione dello schema di convenzione, il comune di Spoleto
assume il ruolo di organismo intermedio per gli interventi FESR: la
convenzione disciplinerà i rapporti con l’autorità di gestione e la delega
di funzioni per la fase attuativa.
La Regione evidenzia che la validazione del PSUS di Spoleto si
inserisce nel percorso unitario dell’Agenda urbana umbra, già avanzato su
Perugia e Terni e in presentazione per Foligno e Città di Castello, secondo
la governance e la road map definite con gli indirizzi attuativi regionali.