(AGENPARL) - Roma, 17 Ottobre 2025(AGENPARL) – Fri 17 October 2025 ATTENTATO A SIGFRIDO RANUCCI: Borrelli (AVS): “Solidarietà al giornalista e
alla figlia. Un segnale gravissimo che ci riporta ai periodi bui delle
bombe. Lo Stato intervenga con la massima fermezza e faccia luce subito sui
mandanti.”
Un gravissimo atto intimidatorio ha scosso la comunità di Campo Ascolano a
Pomezia, dove nella notte ignoti hanno fatto esplodere due autovetture
parcheggiate di fronte all’abitazione di Sigfrido Ranucci, noto giornalista
d’inchiesta e conduttore della trasmissione Report su Rai 3. Le automobili
distrutte dagli ordigni erano di proprietà di Ranucci e di sua figlia, un
dettaglio che amplifica la gravità dell’attacco, trasformandolo in una
minaccia diretta ed esplicita all’intera sfera familiare del giornalista.
La violenza delle due deflagrazioni, che hanno scosso l’intero quartiere,
non lascia dubbi sulla natura intimidatoria e premeditata dell’azione.
Di fronte a questa escalation criminale, esprimiamo immediata e forte
condanna, piena e incondizionata solidarietà e vicinanza al giornalista
Sigfrido Ranucci, a sua figlia e alla sua famiglia per questa vicenda che
ci fa ripiombare nei periodi terribili delle bombe e degli attacchi
mafiosi. Siamo di fronte a un atto intimidatorio di inaudita violenza e
gravità, un segnale inquietante rivolto a chi, con coraggio, fa il proprio
dovere denunciando il malaffare, la corruzione e il potere criminale.”
“Sono estremamente preoccupato per Ranucci, che con Report ha acceso i
riflettori su poteri forti, inchieste scottanti e zone d’ombra della nostra
società. Un attacco così mirato, e che colpisce anche la figlia, è un
chiaro tentativo di imbavagliare la libertà di stampa e di intimidire
chiunque osi alzare la testa. È inaccettabile che nel 2025 chiunque si
impegni per la verità debba vivere sotto la minaccia di un ordigno
esplosivo.”
“Chiedo alle Forze dell’Ordine e alla Magistratura di procedere con la
massima celerità e di impiegare tutte le risorse per identificare non solo
gli esecutori materiali di questo vile gesto, ma soprattutto i mandanti.
Non permetteremo che l’intimidazione criminale prevalga sulla libertà
d’informazione. Lo Stato deve schierarsi immediatamente al fianco di
Sigfrido Ranucci e della sua famiglia, garantendo una protezione assoluta e
fornendo una risposta ferma che riaffermi i principi democratici e la
legalità. A Ranucci, alla figlia e alla famiglia intera va l’abbraccio mio
e di tutta l’Alleanza Verdi-Sinistra. Non siete soli.” Così il deputato di
AVS Francesco Emilio Borrelli.
UFFICIO STAMPA EUROPA VERDE