
(AGENPARL) – Thu 16 October 2025 *COMUNICATO STAMPA*
*PIEMOVE, RIUNIONE DI MONITORAGGIO AL GRATTACIELO PIEMONTE*
*OLTRE 54MILA LE ADESIONI. A GENNAIO AL VIA ANCHE PER ACCADEMIE E
CONSERVATORI *
*Attivo online il percorso di adesione per gli studenti internazionali. *
Riunione di monitoraggio oggi al Grattacielo Piemonte sull’andamento della
tessera Piemove a due mesi dall’avvio della misura che consente agli
studenti universitari under 26 di viaggiare gratuitamente sui mezzi
pubblici nei capoluoghi piemontesi tutto l’anno, su tutti gli itinerari ed
è finanziata da Regione Piemonte con oltre 37 milioni, anche attraverso
risorse del Ministero dell’Ambiente, con il contributo del Politecnico di
Torino, Università di Torino, Università del Piemonte orientale e delle
Fondazioni di origine bancaria, Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT.
Alla riunione ha partecipato il presidente della Regione Piemonte *Alberto
Cirio* e gli assessori ai Trasporti e all’Ambiente *Marco Gabusi *e* Matteo
Marnati, *il professor *Davide Vannoni*, vicerettore vicario per la
didattica internazionale di Unito; la professoressa *Silvia Barbero*,
vicerettrice comunicazione e promozione del *Politecnico *e il
professor *Davide
Porporato*, delegato del rettore all’inclusione e al diritto allo studio
dell’università del Piemonte Orientale Per la Fondazione CRT, presente *Daniela
Tornielli*, responsabile Area Ricerca e Istruzione Fondazione CRT e per il
Comune di Torino Antonio Ledda, presidente della II Commissione Consigliare
Urbanistica, Edilizia Privata, Viabilità e Trasporti, Arredo Urbano, Lavori
Pubblici, Edilizia Pubblica, Servizi Tecnologici.
A oggi sono oltre *54 mila 200* le richieste caricate in piattaforma: uno
studente su due ha quindi scelto di aderire a Piemove, confermando la bontà
e l’efficacia della misura. Primi fra tutti gli studenti dell’Università di
Torino che trainano con oltre *35 mila 300richieste*: seguono gli oltre *16
mila 600* del Politecnico e quelli dell’Università del Piemonte Orientale
(oltre *2 mila 300*) che ha iniziato la raccolta a settembre. Il quadro
operativo registra *54 mila pratiche concluse*, *16 mila 800 tessere* in
fase di stampa, oltre *33 mila titoli* già caricati su carta Bip e altre *3
mila 600* in attesa di attivazione. Nei giorni scorsi è iniziata anche la
consegna a casa delle card fisiche: oltre *12 mila 600* carte già spedite
di cui *2.500 fuori regione*. La platea è destinata ancora a crescere
grazie all’apertura del percorso di adesione dedicato agli studenti
internazionali che non possiedono SPID o Carta d’Identità Elettronica.
Durante la riunione, il presidente ha comunicato che è attivo il canale
dedicato agli studenti internazionali, che non posseggono Cie o Spid
necessari finora per attivare la procedura, e che oltre mille ragazzi
hanno già compilato l’adesione.
Dopo aver effettuato l’accesso alla pagina https://bip.piemonte.it gli
studenti internazionali dovranno selezionare la nuova modalità di
registrazione dedicata, inserire i propri dati e il Codice Fiscale
italiano, indicare l’università presso cui sono iscritti e la mail
universitaria. A quel punto potranno caricare le immagini del Codice
Fiscale e di un documento d’identità (Carta d’identità o Passaporto).
L’iscrizione è automatica: una volta inviata la richiesta di registrazione,
un operatore verifica il corretto caricamento dei dati e che le
informazioni siano coerenti. Terminato il controllo, lo studente riceve una
mail con l’esito: se la registrazione è approvata può effettuare il login e
accedere subito al portale per richiedere Piemove, altrimenti riceve le
istruzioni per correggere eventuali errori e riprovare.
Per accedere al sistema si usa il Codice Fiscale come nome utente e un
codice temporaneo (OTP) viene inviato via e-mail e permette di completare
l’accesso in modo semplice e sicuro. Da lì lo studente viene indirizzato
direttamente alla sezione dedicata alla richiesta del titolo Piemove,
esattamente come accade per chi entra con SPID o CIE.
L’altra novità annunciata dal presidente riguarda l’ampliamento a gennaio
2026 della misura ai Conservatori, alle Accademie e alle altre realtà
accademiche che hanno sede nei comuni capoluogo e chiedono di aderire alla
misura, in modo da offrire pari opportunità a tutti gli studenti che
scelgono il Piemonte per il proprio percorso di formazione.
«Abbiamo voluto *Consegnare le tessere Piemove è un gesto simbolico e
insieme molto concreto* – ha dichiarato il presidente *Alberto Cirio*
– *Significa
vedere nei volti di questi studenti la realtà di una misura che sta
funzionando e che è sta diventando parte integrante del sistema
universitario piemontese. È un gesto che va oltre la semplice consegna: è
un segnale di vicinanza delle istituzioni agli studenti, un modo concreto
per far percepire che la Regione è al loro fianco, sostiene il loro
percorso di studio e incentiva scelte di mobilità sostenibile*».
«*Piemove è il frutto di un grande lavoro di squadra tra assessorati* –
sottolineano il vicepresidente con delega al Diritto allo studio
Universitario, *Elena Chiorino* e gli assessori ai Trasporti, *Marco Gabusi*
e all’Ambiente, *Matteo Marnati* – *Abbiamo voluto unire tre politiche
fondamentali: mobilità sostenibile, diritto allo studio e tutela
ambientale. È una misura che guarda al futuro, perché spinge i più giovani
a scegliere il trasporto pubblico non solo per convenienza, ma per
consapevolezza. E l’apertura agli studenti internazionali e alle altre
università in sede di capoluogo è un passo avanti verso un Piemonte sempre
più attrattivo, accogliente e competitivo*».
«*Torino si sta affermando sempre più come una città universitaria di
rilievo internazionale, capace di attrarre studentesse e studenti dal resto
del Paese e dall’estero grazie a un’offerta che coniuga formazione di
qualità e qualità della vita – *ha dichiarato il sindaco di Torino, *Stefano
Lo Russo** – L’introduzione della gratuità del trasporto pubblico anche per
la popolazione studentesca che viene dall’estero rappresenta un ulteriore
passo in avanti per rendere la nostra città ancora più attrattiva. È un
primo passo importante per favorire una diffusione sempre più ampia
dell’uso dei mezzi pubblici tra i più giovani, non solo per gli spostamenti
legati allo studio ma anche nel tempo libero, contribuendo così in modo
concreto alla riduzione delle emissioni inquinanti e climalteranti*».
«*Piemove rappresenta un segno tangibile di attenzione verso la
sostenibilità, la coesione e la responsabilità condivisa* – ha dichiarato
la Rettrice dell’Università di Torino, *Cristina Prandi* – *L’avvio della
procedura per gli studenti e alle studentesse internazionali è per noi
particolarmente significativo perché rafforza il senso di una comunità
universitaria inclusiva, che riconosce nella mobilità sostenibile uno
strumento di uguaglianza e partecipazione. La crescita costante delle
adesioni conferma la forza di questa visione comune tra Regione, Atenei e
popolazione studentesca: costruire insieme un territorio più accessibile,
più equo e più aperto al mondo*».
««L’estensione del progetto coglie appieno l’indirizzo del Politecnico e
del nostro intero territorio, che punta a essere sempre più attrattivo
rispetto a studenti e studentesse internazionali – considera il rettore del
Politecnico *Stefano Corgnati* – La completa sinergia tra le istituzioni,
che anche in questo caso si presentano coese, si dimostra ancora una volta
una scelta vincente. Questa proposta condivisa consente di presentare
infatti ai giovani non solo opportunità di alta formazione di eccellenza ma
anche servizi, come appunto l’utilizzo gratuito dei mezzi pubblici, che
rafforzano l’attrattività di un’offerta sempre più ampia, a tutto tondo,
interessante per studentesse e studenti stranieri che possono sceglierci
per formarsi. E chissà che magari, grazie anche a queste iniziative che
possono rendere la loro esperienza più piacevole e sostenibile, scelgano
anche di fermarsi in seguito, andando ad arricchire il nostro ecosistema
dell’innovazione».
«*Accogliamo con soddisfazione la notizia che il servizio Piemove* – *Piemonte
Viaggia Studia* da oggi *sarà accessibile anche agli studenti
internazionali del nostro Ateneo* – ha detto il Rettore dell’Università del
Piemonte Orientale, professor *Menico Rizzi* -. E’* un ulteriore passo che
non è solo simbolico verso una mobilità più sostenibile e inclusiva, che
valorizza il diritto allo studio e rafforza il senso di appartenenza alla
comunità universitaria piemontese. Consentire anche agli studenti
provenienti dall’estero di usufruire di questa opportunità significa
rendere l’Università del Piemonte Orientale ancora più accogliente, attenta
ai bisogni di tutti e coerente con i propri valori di equità e apertura*».
«*L’estensione di Piemove anche agli studenti stranieri sono segnali forti
di apertura e di visione* – sottolinea la presidente della Fondazione CRT *Anna
Maria Poggi* –. *Significa rendere il Piemonte una regione ancora più
accogliente, capace di attrarre talenti da tutto il mondo e di offrire pari
opportunità di mobilità e di studio a tutti. È una misura che unisce
sostenibilità, inclusione e competitività del sistema universitario, e che
testimonia la forza della sinergia tra istituzioni, università e
fondazioni. Con Piemove investiamo in un territorio che cresce insieme ai
suoi giovani, italiani e internazionali, rendendo più accessibile e di
qualità la vita universitaria*».
*Abbonamenti e aziende di trasporto: tutto passa dal portale E-Commerce di
GTT*
Un aspetto importante riguarda le modalità di acquisto degli abbonamenti
con lo sconto previsto da Piemove. Tutte le aziende di trasporto, anche
quelle che operano su linee extraurbane, sono coinvolte nel progetto, ma la
vendita dei titoli agevolati deve avvenire esclusivamente tramite i canali
corretti:
*A Torino,* gli studenti che scelgono un abbonamento comprensivo sia
dell’area urbana sia di quella suburbana (Formula) possono usufruire
di una *riduzione
di 221 *€ sull’abbonamento annuale e *184 €* sul plurimensile. Per ottenere
lo sconto, è sufficiente richiedere il titolo “Piemove” sul portale
bip.piemonte.it e abilitare la propria tessera per l’acquisto dei titoli
direttamente sull’e-commerce GTT.
*A Cuneo,* gli studenti che scelgono un abbonamento comprensivo sia
dell’area urbana sia della conurbazione possono beneficiare di una
riduzione significativa: *333 €* sull’abbonamento annuale e *296 €* sul
plurimensile. Per usufruire dello sconto, è sufficiente richiedere il
titolo “Piemove” sul portale bip.piemonte.it e presentarsi poi alla
biglietteria Grandabus presso il Movicentro di Cuneo per completare
l’acquisto.
*A Novara,* gli studenti che scelgono un abbonamento comprensivo sia
dell’area urbana sia della conurbazione possono beneficiare di una
riduzione di *176 €* sull’abbonamento annuale. Per ottenere lo sconto, è
sufficiente richiedere il titolo “Piemove” sul portale bip.piemonte.it e
poi recarsi agli uffici SUN presso la stazione ferroviaria di Novara per
completare l’acquisto. È solo questa, infatti, la modalità che consente
l’applicazione automatica dello sconto previsto dalla Regione Piemonte.
Eventuali abbonamenti “Formula” acquistati direttamente dalle aziende di
trasporto non possono beneficiare della riduzione, motivo per cui la
procedura online è l’unico canale riconosciuto ufficialmente.
*Cos’è Piemove?*
Piemove è finanziata da Regione Piemonte con oltre 37 milioni anche
attraverso risorse del Ministero dell’Ambiente, con il contributo del
Politecnico di Torino, Università di Torino, Università del Piemonte
orientale e delle Fondazioni di origine bancaria, Compagnia di San Paolo e
Fondazione CRT e con il supporto operativo di 5T e di Agenzia per la
mobilità piemontese.
Si tratta di una misura sperimentale che potrà essere ampliata ad altri
partner (Fondazioni di origine bancaria del territorio, università private
riconosciute). Il 1° settembre è partita anche la procedura per gli
studenti dell’Università del Piemonte Orientale che possono quindi
presentare domanda sulla piattaforma BIP https://bip.piemonte.it
Dal 28 agosto è attivo anche l’e-commerce GTT per gli studenti che
acquistano un abbonamento comprensivo dell’area urbana e suburbana di
Torino. Per ottenerlo, bisogna prima richiedere la tessera Piemove sul sito
https://bip.piemonte.it, abilitarla agli acquisti sull’e-commerce GTT e
infine comprare l’abbonamento scontato. Dal prezzo totale dell’abbonamento
verrà scalato l’importo relativo alla tratta urbana e suburbana, coperta
gratuitamente da Piemove.
https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/ambiente/aria/tessera-piemove-piemonte-viaggia-studia
si possono consultare le FAQ sulla misura
*Come funziona?*
Possono accedere alla misura tutti gli studenti universitari iscritti a
un’Università del Piemonte – residenti e non – che abbia sede nel
territorio dei Comuni capoluogo aderenti, con un indicatore ISEE fino a 85
mila euro. *L’iniziativa è estesa anche agli studenti degli atenei non
statali che confermeranno l’intenzione di aderire*.
La tessera Piemove consente viaggi illimitati su tutta la rete urbana dei
Comuni capoluogo che hanno aderito all’iniziativa Torino, Asti, Biella,
Cuneo, Novara, Vercelli, Alessandria e adesso anche Verbania. Nel Comune di
Torino gli studenti universitari under 26 potranno viaggiare sulla rete
urbana e suburbana di Gtt, in metropolitana e sui mezzi del servizio
ferroviario all’interno delle stazioni cittadine fino a Grugliasco (in
vista dell’apertura del Campus universitario). Per chi possiede un
abbonamento Formula, ovvero arriva a Torino da una località esterna alla
rete urbana e suburbana, la tessera studente consentirà di viaggiare gratis
nel capoluogo e avrà diritto a uno sconto sul costo dell’abbonamento, pari
alla quota relativa alla rete cittadina.
Il titolo di viaggio gratuito ha durata annuale di 12 mesi, compresi i mesi
estivi nei quali non si seguono le lezioni. È prevista una verifica
semestrale di permanenza dei requisiti compresa iscrizione all’Ateneo e di
utilizzo (almeno 60 timbrature anno).
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Sezione Comunicazione Digitale e Media Relations
Area Comunicazione
Direzione Generale
Università di Torino
Area Relazioni Esterne e con i Media
Università degli Studi di Torino
Settore Relazioni con i Media