
(AGENPARL) – Tue 14 October 2025 Ancona, 14 ottobre 2025
Giornata delle Bambine e delle Ragazze: ad Ancona gli alunni delle FAIANI lavorano al Giardino del Rispetto. Una occasione per fare conoscere la Carta dei diritti della Bambina e riflettere sulle gravi conseguenze dei conflitti per bambine, ragazze e donne
La Giornata Internazionale delle Bambine e delle Ragazze, istituita dall'ONU nel 2011 per denunciare le discriminazioni e gli abusi perpetrati nei confronti delle bambine e delle adolescenti nel mondo, è stata una occasione per l’Amministrazione comunale, a fianco di Fidapa Ancona, per promuovere nelle scuole il “Giardino del Rispetto”, che incentiva il rispetto reciproco anche attraverso la cura delle piante, con un forte valore simbolico.
Grande è stata l’affluenza di bambini, maestre e genitori all’iniziativa che si è svolta sabato scorso alle Scuole Faiani, (V.FOTO) presente l’assessore alle Politiche Educative Antonella Andreoli e le rappresentanti dell’associazione, durante la quale si è sottolineata l’importanza dell’educazione a relazionarsi in modo rispettoso e tollerante fin dalla primissima infanzia, con approcci diversi a seconda delle fasce di età. È stata descritta la Convenzione firmata da Fidapa con l’Ufficio scolastico regionale, il Comune di Ancona ed il Consiglio regionale per l’inserimento di una programmazione didattica in tutte le scuole di ogni ordine e grado della Regione Marche, prima in Italia. Al termine gli allievi della scuola Faiani -come anticipato- hanno interrato alcune piante da curare insieme ed altre le hanno portate a casa indicate dalla dicitura Giardino del Rispetto-Fida pa. Nel progetto è stato coinvolto anche l’assessorato alla Famiglia del Comune.
L’IMPEGNO DI FIDAPA:
Con il sostegno degli enti locali, regionali attraverso il mondo della scuola, Fidapa (Associazione Italiana Donne Arti professioni Affari) sottolinea la gravità della situazione nei territori interessati dai conflitti armati, e nei paesi in cui dittature religiose assoggettano le donne alla violazione costante dei diritti fondamentali, come in Afghanistan. Dopo due anni di guerra tra Israele e Hamas, l'organizzazione umanitaria Terres des Hommes ha comunicato che 7 vittime su 10 a Gaza sono donne, ragazze e bambine: oltre 38.000 hanno perso la vita e più di 78.000 sono rimaste ferite. Un milione sono vittime di sfollamenti forzati, costrette a dormire per strada o in rifugi sovraffollati estremamente carenti di servizi igienici (una latrina ogni 600 persone, maschi e femmine insieme) con un altissimo rischio di violenze, malattie e infezioni. Un terzo dei casi di violenza di genere colpisce bambine sotto gli 11 anni.
Circa 700.000 donne e ragazze in età fertile non hanno la disponibilità di assorbenti e nemmeno l’acqua corrente e il sapone, necessari per l’igiene mestruale.