
(AGENPARL) – Tue 14 October 2025 Gender medicine, incontro a Potenza
Sull’evento, durante il quale è stato presentato il libro di Signani, interviene l’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico: “La medicina di genere è una componente essenziale di una sanità moderna, equa e personalizzata. Il futuro è nella capacità di valorizzare le differenze”
Si è svolto ieri pomeriggio al Polo Bibliotecario di Potenza l’incontro “Potenziare la Gender medicine. I saperi necessari”, evento dedicato all’approfondimento della medicina di genere e alla presentazione del volume di Fulvia Signani, psicologa e docente incaricata di sociologia di genere, nonché fondatrice e componente del Centro Universitario di Studi sulla Medicina di Genere dell’Università degli Studi di Ferrara. All’iniziativa hanno preso parte esponenti del mondo sanitario, accademico e istituzionale.
Sull’evento interviene l’assessore regionale alla Salute, Politiche per la Persona e PNRR, Cosimo Latronico, che – ringraziando gli organizzatori dell’incontro su un tema di grande interesse – sottolinea l’importanza strategica di integrare la medicina di genere nei percorsi diagnostici, terapeutici e formativi del sistema sanitario regionale.
“La medicina di genere è una componente essenziale di una sanità moderna, equa e personalizzata. Riconoscere le differenze biologiche e socioculturali tra uomini e donne significa offrire cure più efficaci e appropriate, superando approcci uniformi che non rispondono alle reali esigenze delle persone – spiega Latronico -. La Regione Basilicata ha recepito il Piano Nazionale per l’applicazione e la diffusione della medicina di genere e ha istituito un gruppo tecnico dedicato per definire strategie mirate, promuovendo formazione e sensibilizzazione tra gli operatori sanitari. La manutenzione continua delle competenze è la chiave per tradurre le conoscenze scientifiche in pratiche cliniche realmente efficaci e garantire una sanità equa per tutti i cittadini”.
Nel corso dell’incontro, il libro di Fulvia Signani, “Potenziare la Gender Medicine”, è stato al centro di un confronto ampio e interdisciplinare. L’opera, di grande spessore scientifico e culturale, esplora la medicina di genere nelle sue interconnessioni con storia, sociologia, pedagogia e psicologia, offrendo una lettura complessa e profonda delle differenze di genere in ambito sanitario e sociale. Il volume affronta temi di grande attualità – dalla violenza di genere alle disuguaglianze sociali, dal disagio maschile al ruolo dei fattori socioeconomici – delineando un quadro di riferimento utile per le politiche sanitarie e di welfare.
L’assessore Latronico conclude sottolineando come “la sfida della sanità del futuro risieda nella capacità di ascoltare e valorizzare le differenze, costruendo un sistema più inclusivo e sensibile ai bisogni di ciascuno. La medicina di genere non è una nicchia specialistica, ma un nuovo paradigma per una salute più giusta, più consapevole e più umana”.