
Sono molto emozionato, ma pure fiducioso di come l’inaspettata, improvvisa e immediata dipartita di Sonia Pasqualato abbia generato non solo un ricordo collettivo che merita una mamma, una collega, una persona disponibile impegnata nel settore culturale verso tutti… ma una riflessione sulla vita, sul dono, sulla nostra esistenza che si spiega solo in una logica di servizio al prossimo e al territorio nell’ambito a cui siamo chiamati”: con queste parole che affida alla stampa Massimo Lucidi Presidente della Fondazione E-novation, commosso, abbraccia la famiglia di Sonia Pasqualato morta per aneurisma giovedì 11 settembre.
Nella nostra società veloce e frenetica fermarsi a riflettere accade molto di rado. Tanto più sul senso profondo della vita. Ma Sonia mamma e nonna che si spegne d’improvviso e lascia un vuoto incolmabile, per merito della sua comunità partendo dai figli, può offrire “una ragione di crescita interiore, di Speranza che potrà spiegare e ricordare che la vita è un dono fragile e prezioso. Ma pure uno strumento unico per distribuire e condividere il Bene” assicura Massimo Lucidi.
Sonia era Assistente alla Fruizione del Ministero della Cultura al Museo di Palazzo Grimani dal 2011 e aveva precedentemente prestato servizio al Museo archeologico nazionale di Venezia e al Museo Nazionale di Villa Pisani a Stra.
In questi anni ha svolto il suo lavoro con competenza, impegno e spirito di servizio senza mai sottrarsi alle sfide, anzi dimostrando, specialmente negli ultimi tempi, una straordinaria capacità di mettersi in gioco, divenendo uno dei pilastri dell’offerta didattica del Museo.
Sonia è stata una presenza indispensabile allo svolgimento di attività e laboratori con le bambine e i bambini, che sapeva condurre con allegria e vero divertimento, ma anche con saggia attenzione verso le esigenze dei più piccoli. “Non potremo mai dimenticare quanta passione mettesse nell’organizzare queste iniziative e quanta soddisfazione ne ricavasse, talvolta stupendosi delle sue stesse indubbie abilità, con quella umiltà che è propria delle persone di valore. Anche nelle mansioni di accoglienza e vigilanza Sonia ha dimostrato spiccate capacità organizzative e massima attenzione, sia nello svolgimento dell’incarico di caposervizio che nelle attività finalizzate alla tutela del patrimonio custodito e alla sicurezza dei visitatori dei musei nei quali ha prestato servizio” hanno dichiarato i colleghi.
Il tema vero della Sanità nel Paese è la prevenzione – puntualizza Lucidi che richiama l’intervento del Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, agli Stati Generali della Prevenzione a Napoli, augurandosi che i casi come morte da aneurisma possano ridursi significativamente.
“Abbiamo ereditato una situazione completamente sperequata rispetto alla cura: oggi il Fondo sanitario vede il 95% investito in cura e solo il 5% in prevenzione. Lo scorso anno abbiamo aumentato di 300 milioni di euro, passando da 6,4 a 6,7 miliardi, l’investimento per la prevenzione. Sicuramente non è ancora sufficiente” aveva dichiarato Gemmato.