
“Un colpo di vento” è un titolo che racchiude in sé la forza del movimento, del cambiamento improvviso e della libertà. Un’immagine che richiama il mare, caro all’autore, e che può preludere tanto a un cielo sereno quanto a una tempesta: simbolo perfetto della vita e dei sentimenti umani.
Il libro, articolato in sette sezioni, è un viaggio attraverso le emozioni universali che ognuno di noi ha vissuto, ma che qui trovano nuova luce e profondità grazie alla poesia. Il filo conduttore è l’amore, nelle sue molteplici forme: passione, nostalgia, tenerezza, perdita e rinascita.
Con uno stile limpido e diretto, l’autore attinge al ricordo per restituire ai versi la freschezza dei primi innamoramenti, la dolcezza delle attese e la malinconia delle delusioni. La parola poetica diventa così uno strumento di consapevolezza, un mezzo per comprendere e accogliere le proprie fragilità.
Particolarmente intensa è la sezione “Orgoglio”, dedicata all’amore paterno. In questi versi si percepisce un coinvolgimento totale, affettivo e fisico, fatto di timori e speranze che ogni genitore riconosce come propri.
Come scrive Monica Maggi nella prefazione, “Nei versi che Marco trasferisce sui fogli si annusa dovunque il profumo della libertà, anzi meglio, l’odore.” Una libertà che non è fuga, ma respiro profondo della vita, un modo per affrontare le tempeste e godere delle bonacce, con la poesia come bussola e come vento nell’anima.
