
(AGENPARL) – Thu 09 October 2025 Ancona, 9 ottobre 2025
EMESSA, AI SENSI DEL CODICE DELLA STRADA, UN’ORDINANZA RIVOLTA AI PROPRIETARI DI ALBERI, SIEPI E ARBUSTI PER LA MESSA IN SICUREZZA DI QUELLI A RISCHIO PER STRADE E AREE PUBBLICHE DEL TERRITORIO COMUNALE
Il Comune di Ancona, Dirigente del servizio Manutenzioni e Protezione civile, ha emanato una ordinanza che mira a garantire la sicurezza pubblica e la fluidità della circolazione stradale, imponendo ai proprietari di terreni adiacenti alle strade ed aree pubbliche di mantenere la vegetazione in condizioni adeguate e di rimuovere eventuali pericoli anche per la sicurezza stradale.
L’ordinanza richiama alla collaborazione dei cittadini ed anche alla responsabilità nella conduzione dei terreni ed edifici privati come previsto anche dal Codice Civile. Il provvedimento, che trova riferimento anche nel regolamento di Polizia Urbana approvato nel 2020, nasce dalla crescente incuria di terreni e la conseguente crescita incontrollata di piante a ridosso di strade carrabili, pedonali e aree pubbliche.
Ai bordi delle strade comunali, infatti, piante e/o siepi che insistono su terreni privati estendono rami, foglie e fronde verso la sede stradale, sui marciapiedi, su specchi parabolici stradali, segnaletica e illuminazione pubblica, ostacolando la visibilità agli utenti della strada con conseguente potenziale pericolo per la circolazione. Non solo: a causa di situazioni meteorologiche avverse si sono verificate situazioni di pericolo con sradicamento di alberi, nonché la rottura di rami in diverse aree del territorio comunale, sia lungo le strade comunali, vicinali e di sentieri a ridosso di luoghi pubblici.
I proprietari dei terreni adiacenti la viabilità stradale hanno l'obbligo di realizzare e manutenere i fossi e i canali di scolo delle acque meteoriche al fine di impedire smottamenti delle scarpate e dilavamento di fango sulla viabilità stradale e sulle aree pubbliche. L’assenza di questa manutenzione, oltre a provocare grave disagio, a chi utilizza le strade, in occasione di eventi meteorologici intensi potrebbe determinare un serio pericolo per l’incolumità di persone e mezzi.
Come già detto, lo stesso Regolamento di Polizia Urbana obbliga i proprietari a conservare ogni terreno o area verde in adeguate condizioni di manutenzione, di rimuovere tempestivamente le ramaglie, gli alberi o quant’altro sia caduto sul suolo pubblico o di uso pubblico, di provvedere alla regolare manutenzione dei fossi e canali di scolo delle acque dai propri terreni adiacenti alle strade o alle aree pubbliche comunali, al fine di impedire smottamenti o spargimento di fango su aree pubbliche. Ciò per evitare, fatto salvo quanto previsto dal Codice della Strada, che siepi, arbusti, alberi o piantagioni fuoriescano dalle recinzioni private causando danno o pericolo per la pubblica incolumità.
Pertanto l’ordinanza emessa prevede nel dettaglio obblighi e sanzioni in caso di inottemperanza:
I proprietari di terreni confinanti con strade comunali devono: mantenere in sicurezza alberi, siepi e arbusti a meno di tre metri dalla strada; potare siepi e arbusti a due metri dalla strada, mantenendoli entro i confini della propria proprietà, contenere le chiome degli alberi che interferiscono con l'illuminazione pubblica. È obbligatorio rimuovere la vegetazione che invade strade o aree pubbliche, compromettendo la visibilità della segnaletica o creando pericoli.
Per quanto riguarda la manutenzione dei terreni, i proprietari devono mantenere fossi e canali di scolo per prevenire smottamenti e dilavamenti che possano compromettere la viabilità. È necessario rimuovere tempestivamente alberi e ramaglie caduti a causa di intemperie o altre cause.
Sanzioni per Inottemperanza In caso di mancato rispetto delle disposizioni, la Polizia Locale potrà emettere sanzioni amministrative. Le sanzioni variano da 25 a 694 euro per violazioni delle ordinanze comunali, con specifiche sanzioni previste dal Codice della Strada per violazioni relative a fasce di rispetto e manutenzione delle aree di terreno immediatamente sopra o sotto le scarpate stradali.
Responsabilità Civile e Penale I proprietari sono responsabili per eventuali danni a persone o cose derivanti dalla loro inadempienza. È previsto il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale o al Presidente della Repubblica per contestare l'ordinanza.
Comunicazione e Pubblicazione L'ordinanza è pubblicata all'Albo Pretorio del Comune e trasmessa a vari enti competenti per i controlli successivi. I proprietari sono invitati a verificare il rispetto delle norme presso i servizi comunali competenti.