
(AGENPARL) – Thu 09 October 2025 **Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano**
Comunicato del 09/10/2025, ore 17:34
Consiglio
Lavori consiglio: Approvate le Variazioni al bilancio 2025-27
**Via libera con 19 sì e 15 astensioni al disegno di legge della Giunta: Variazioni al bilancio di previsione della Provincia autonoma di Bolzano 2025-2027 e altre disposizioni. Gli ordini del giorno e la discussione articolata. La sessione di ottobre è finita, domani non ci saranno sedute. ** Nell’ambito della discussione del Variazioni al bilancio di previsione della Provincia autonoma di Bolzano 2025-2027 e altre disposizioni (presentato dalla Giunta provinciale su proposta del presidente della Provincia Arno Kompatscher), sono stati valutati questo pomeriggio gli ordini del giorno. Il presidente della Provincia ha annunciato che sarebbe stato accolto l’ordine del giorno 5, se privato di riferimento temporale, e respinto tutti gli altri.
Le proposte sono state comunque presentate:
1.Con l’ordine del giorno “”, Maria Elisabeth Rieder (Team K) chiedeva di impegnare la Giunta 1. a far sì che sia l’assegno provinciale per i figli, sia l’assegno provinciale al nucleo familiare vengano adeguati al tasso d’inflazione ;2. a provvedere inoltre a un adeguamento dell’assegno provinciale al nucleo famigliare+ all’inflazione secondo gli stessi criteri previsti per l’assegno provinciale per i figli; 3. a stanziare i fondi a tal fine necessari. Alcuni fondi nell’ambito del sociale sono avanzati, ha spiegato la proponente: si potrebbero utilizzare. L’ass. Rosmarie Pamer ha chiarito che l’assegno provinciale al nucleo famigliare di 200 € al mese, prolungato al 23mo mese di vita, non dipende dal reddito, e ha aggiunto che presso le strutture di assistenza all’infanzia non ci sono stati aumenti: quindi non è necessario un aumento dell’assegno; le prestazioni a livello statale sono aggiuntive. L’assegno provinciale per i figli dipende invece dal reddito, e va laddove c’è bisogno: a proposito sono previsti ulteriori 10 milioni, mentre il limite di reddito è stato adeguato da 40.000 a 46.000 €. La proposta è stata respinta con 15 sì e 18 no.
2. Con l’ordine del giorno “”, Paul Köllensperger (Team K) ha chiesto di sollecitare la Giunta a commissionare l’elaborazione dei suddetti dati sulla produttività per ora di lavoro e sul conto delle partite correnti in entrata e in uscita, e a presentarli quanto prima al Consiglio, nonché a prevedere la copertura a bilancio delle spese a tal fine necessarie. Il consigliere ha ricordato l’affermazione di Georg Lun, direttore dell’Istituto per la ricerca economica IRE, secondo cui “la produttività deve essere più presente nel dibattito sulla politica economica”, e sostenuto che si potrebbe incaricare o stesso IRE o l’ASTAT. Il presidente della provincia Arno Kompatscher ha chiarito che ASTAT e IRE stanno elaborando questi dati, che saranno pubblicati nel 2026. la richiesta è stata fatta da lui dopo aver visto l’ordine del giorno. Köllensperger ha quindi ritirato l’ordine del giorno.
3. Con l’ordine del giorno “”, Madeleine Rohrer (Gruppo verde) ha chiesto di incaricare la Giunta 1. di aumentare del 25%, nell’ambito dell’accordo aggiuntivo per la finanza locale 2026, la partecipazione forfettaria alle spese per i piani di attuazione e di recupero per le zone nuove ovvero edificate, se per il relativo strumento di pianificazione nell’ambito della verifica all’assoggettabilità a VAS si certifica che il piano contribuisce in modo determinante al raggiungimento della neutralità climatica entro il 2040 e all’azzeramento del consumo netto di nuovo suolo; 2. di prevedere in bilancio le necessarie risorse. Rohrer ha chiarito che i Comuni che si dedicano in modo particolare alla protezione del clima e all’adattamento alle conseguenze del riscaldamento globale ottengono dalla Provincia lo stesso sostegno finanziario dei Comuni che si limitano ad applicare i criteri minimi, mentre dovrebbero essere premiati con finanziamenti aggiuntivi. L’ass. Peter Brunner ha chiarito che “è esattamente quello che si sta facendo”, e che il finanziamento dei piani di attuazione è inserito nella legge di stabilità 2025, e sono già previsti gli obiettivi del Piano clima. Prevedere verifiche aggiuntive per i Comuni non va bene. La proposta è stata respinta con 9 sì, 17 no, 5 astensioni.
4. Con l’ordine del giorno “” Madeleine Rohrer (Gruppo verde) ha chiesto di incaricare la Giunta 1. di avviare un monitoraggio scientifico sulla volpe in Alto Adige, entro il 2026 e impostato su vari anni, al fine di avere una visione d’insieme sulle dinamiche della popolazione delle volpi (numero delle volpi morte e viventi, analisi genetica delle dinamiche della popolazione, utilizzo dell’habitat); 2. di rilevare, nell’ambito di questo monitoraggio pluriennale, anche le “zone problematiche”, in cui le volpi paiono mettere a rischio la popolazione del gallo cedrone, al fine di migliorare le misure da adottare a tutela di questa specie di galliformi a rischio di estinzione; 3. di prevedere in bilancio le risorse necessarie. “Serve”, ha detto la consigliera, “uno studio scientifico che dia una risposta alla domanda se un’estensione notturna della caccia ovvero la sua limitazione raggiungono lo scopo, oppure se nella nostra provincia vi sia un rapporto molto stretto tra la presenza della specie gallo cedrone e la popolazione volpina”. Andreas Leiter Reber (Freie Fraktion) ha fatto riferimento alle predazioni di galline e chiesto all’assessore se è necessario cacciare più volpi rispetto a oggi. L’ass. Luis Walcher ha chiarito che in base alle prioritá ora ci si sta occupando di altre specie, ma si procede già a documentare gli sbrinamenti di galline, a progetti relativi al servizio veterinario, al monitoraggio dei grandi predatori. A fronte della scarsità di personale, non si può procedere al monitoraggio richiesto. la proposta è stata respinta con 8 sì, 18 no e 7 astensioni.
5. Con l’ordine del giorno “Quanto è complessa la scuola?” (ACCOLTO), Andreas Leiter Reber (Freie Fraktion) ha chiesto di incaricare la Giunta 1. di commissionare entro i prossimi tre mesi un’indagine empirica sul tema “Complessità della scuola: orario e carico di lavoro degli insegnanti in provincia di Bolzano”, che verta almeno sulle aree tematiche già incluse nello “Studio Saurer” del 2005; 2. di affidare l’ideazione e la pianificazione dello studio a un gruppo di lavoro, comprendente rappresentanti dei sindacati e del personale insegnante di tutti i livelli scolastici; 3. di stanziare i fondi necessari a tal fine nell’ambito delle presenti variazioni al bilancio di previsione della Provincia Autonoma di Bolzano 2025-2027. Leiter Reber ha ricordato lo studio empirico su orario e carico di lavoro degli insegnanti svolto nel 2005 dall’allora ass. Saurer: in 20 anni è cambiato tutto, e questo vale anche per le scuole, quindi è importante ripetere l’indagine.
Con 20 sì e 13 astensioni è stato approvato il passaggio alla discussione articolata.
L’articolo 1, Variazioni allo stato di previsione delle entrate, è stato approvato senza discussione con emendamento del presidente Kompatscher a modifica delle tabelle.
Approvati senza discussione e con emendamento sostitutivo del pres. Kompatscher anche l’articolo 2, Variazioni allo stato di previsione delle spese (19 sì, 15 astensioni), e l’articolo 3, Allegati (19 sì, 15 astensioni).
Approvati senza discussione né emendamenti l’articolo 4 Modifica della legge provinciale 8 luglio 2025, n. 7, “Istituzione dell’Elenco provinciale degli enti che svolgono attività di interesse generale e disposizioni in materia di Terzo settore (23 sí, 11 astensioni), l’articolo 5 Modifica della legge provinciale 17 dicembre 1998, n. 13, “Ordinamento dell’edilizia abitativa agevolata” (19 sì, 15 astensioni), l’articolo 5 bis Modifica della legge provinciale 11 maggio 1995, n. 12 “Disciplina dell’affitto di camere ed appartamenti ammobiliati per le ferie” (19 sì, 12 no, 3 astensioni).
All’articolo 5 ter, Modifica della legge provinciale 20 dicembre 2024, n. 11, “Legge di stabilità provinciale per l’anno 2025”, il presidente della Provincia Kompatscher ha presentato un emendamento sostitutivo relativo a trasferimenti che vanno ai Comuni. L’emendamento è stato approvato con 20 sí e 14 astensioni.
Via libera senza emendamenti né discussione all’articolo 5 quater Modifica della legge provinciale 17 luglio 1987, n. 14 “Norme per la protezione della fauna selvatica e per l’esercizio della caccia” (23 sì, 10 astensioni).
All’articolo 5 quinques, Modifica della legge provinciale 13 ottobre 2017, n. 17, “Valutazione ambientale per piani, programmi e progetti”, Brigitte Foppa (Gruppo verde) ha rilevato che “marginali” è molto più ridotto di “non significativi”, l’ass. Alfreider ha risposto che la modifica è stata promossa dal Ministero. L’articolo è stato approvato con 17 sì e 13 astensioni.
Via libera senza interventi né emendamenti all’articolo 5 sexies Modifica della legge provinciale 17 dicembre 2015, n. 16, “Disposizioni sugli appalti pubblici” (19 sí, 15 astensioni), all’articolo 5 septies Modifica della legge provinciale 30 novembre 2004, n. 9, “Diritto allo studio universitario” (19 sí, 15 astensioni), all’articolo 5 octies Modifica della legge provinciale 30 settembre 2005, n. 7 “Norme in materia di utilizzazione di acque pubbliche” (26 sí, 8 astensioni), all’articolo 5 novies Modifica della legge provinciale 17 settembre 2013, n. 15 “Affidamento del servizio pubblico di distribuzione del gas naturale nella Provincia autonoma di Bolzano” (18 sí, 15 astensioni), all’articolo 6 Autorizzazione (19 sì, 15 astensioni) e all’articolo 7 Entrata in vigore (19 sí, 15 astensioni).
Non essendoci dichiarazioni di voto, il dlp Variazioni al bilancio di previsione della Provincia autonoma di Bolzano 2025-2027 e altre disposizioni è stato messo in votazione e approvato con 19 sì e 5 astensioni.
Essendo stati trattati tutti i punti all’ordine del giorno, il presidente Schuler ha dichiarato conclusa la seduta, e con essa la sessione di lavori di ottobre. Il Consiglio provinciale tornerà a riunirsi a partire dal 4 novembre. **MC**
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