
“Accogliamo con speranza l’accordo raggiunto tra Israele e Hamas come un passo storico, arrivato in un momento drammatico tanto per la popolazione palestinese quanto per quella israeliana”.
Lo ha dichiarato in una nota ufficiale il presidente dell’Associazione Giornalisti dell’ Mediterraneo, Dündar Kesaplı.
“Abbiamo assistito per mesi – aggiunge Kesaplı – a una tragedia umanitaria senza precedenti: migliaia di civili innocenti, donne e bambini, hanno perso la vita. Ogni giorno è stato un inferno per chi cercava semplicemente di sopravvivere. In mezzo a tutto questo, anche la libertà di stampa ha pagato un prezzo altissimo: moltissimi giornalisti e fotoreporter hanno perso la vita mentre documentavano i fatti sotto le bombe, cercando di dare voce a chi non ne aveva”.
Il presidente ha anche espresso un giudizio severo sulla risposta politica internazionale:
“Nel 2025 è inaccettabile ciò che è accaduto. Troppi leader politici si sono nascosti dietro la retorica, citando solo Hamas, senza mai avere il coraggio di denunciare apertamente le azioni sproporzionate dell’esercito israeliano. La sofferenza della popolazione civile è stata sistematicamente ignorata, mentre si oscuravano immagini, si silenziavano voci e si cercava di spegnere la luce dei media liberi”.
Kesaplı conclude:
“Oggi, con questo accordo, si apre uno spiraglio di speranza. Ma non dimenticheremo chi ha sofferto, chi ha perso tutto, e soprattutto chi ha messo in gioco la propria vita per raccontare la verità. La pace non è solo un documento: è giustizia, memoria e impegno concreto per i diritti umani”.”Da oggi in poi – aggiunge – va costruito tutto: anche la libertà di informazione. Mi auguro che il mondo del giornalismo possa finalmente tornare a documentare liberamente, dando voce a chi ha sofferto troppo a lungo in silenzio.”