
(AGENPARL) – Wed 08 October 2025 Zan (Pd): su strategia Lgbtqia UE passi in avanti, ora l’Italia faccia la
sua parte
“La nuova strategia LGBTQIA+ della Commissione Europea segna un passo
avanti per un’Unione dell’Uguaglianza: si concentra sul contrasto ai
crimini d’odio, sul pieno riconoscimento della genitorialità, e supporta
con forza le associazioni che si occupano di diritti lgbtqia+ attraverso
fondi e canali appositi. La Commissione manda anche un segnale politico
sullo stop alle pratiche di conversione. Il messaggio è chiaro: nessuno
deve essere discriminato per chi è, per chi ama o per come vive la propria
identità. E’ anche un riconoscimento delle battaglie portate avanti in
questi anni come vicepresidente della Commissione LIBE. Ora questi progetti
deveono essere realizzati, in particolare la lotta contro le terapie di
conversione, pratiche barbare e disumane che mirano a cambiare l’identità o
l’orientamento sessuale di una persona contro la sua volontà. L’Italia
faccia la sua parte: il Governo Meloni è troppo spesso rimasto immobile,
quando non complice, di fronte a una cultura d’odio contro le persone
LGBTQIA+ che cresce ogni giorno, e le destre negano perfino che esista un
problema. Non è più tempo di tentennamenti: l’Ue ha indicato la strada, ora
l’Italia si adegui”. Così Alessandro Zan, responsabile Diritti
nella segreteria Pd ed europarlamentare.
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