
(AGENPARL) – Wed 08 October 2025 N. 166 – 8 Ottobre 2025
POPILLIA JAPONICA, COLDIRETTI CUNEO: URGENTE INDIVIDUARE NUOVI METODI DI LOTTA
Richiesto l’intervento della Regione, a rischio alcune delle produzioni simbolo made in Cuneo
Il fenomeno della Popillia japonica è ormai un’emergenza in Piemonte, con danni economici davvero ingenti per le imprese, e rischia di estendersi anche alla nostra provincia. È quanto denuncia Coldiretti Cuneo, che in una specifica lettera alla Regione chiede un maggiore impegno per approfondire i metodi di lotta convenzionali e biologici.
I cambiamenti climatici hanno portato in Italia una vera e propria invasione di insetti e parassiti provenienti da altri continenti: si va dalla cimice asiatica alla Popillia japonica, che distruggono frutteti e vigneti, dalla Drosophila suzukii, “golosa” di ciliegie, mirtilli e uva, al cinipide galligeno che ha fatto strage di castagni, dal bostrico tipografo, il “killer” dei boschi dell’arco alpino, al calabrone asiatico (Vespa velutina) e al coleottero africano (Aethina tumida), che attaccano gli alveari.
Si tratta di un insetto esotico capace di provocare danni enormi a numerose specie vegetali coltivate. La Popillia è infatti molto vorace e si riproduce a dismisura, infestando giardini e orti. È in grado di colpire tutte le specie vegetali: dai prati alle piante ornamentali, dagli alberi da frutto ai vigneti, fino alle colture orticole di pieno campo.
“Non c’è più tempo da perdere: occorre sperimentare nuovi metodi, come è già avvenuto per altri insetti alieni, che possano rappresentare una soluzione a minor impatto ambientale e con la massima efficacia – spiega Enrico Nada, Presidente di Coldiretti Cuneo –. Mettiamo a disposizione il nostro staff tecnico sia per forme di collaborazione su tutto il territorio piemontese, sia per la partecipazione a tavoli di coordinamento che potrebbero essere convocati per condividere le strategie di contenimento. A rischio c’è la produzione di cibo made in Cuneo.”
“L’agricoltura, e in particolare i settori ortofrutticolo e vitivinicolo, ha bisogno di regole chiare, rapide e coerenti. Senza un cambio di passo rischiamo un crollo della competitività e un aumento della dipendenza dall’estero, proprio nei prodotti simbolo del nostro territorio”, aggiunge Francesco Goffredo, Direttore di Coldiretti Cuneo.
Ufficio Comunicazione
COLDIRETTI CUNEO
Sito web: cuneo.coldiretti.it
[Descrizione: Logo_Facebook] [Descrizione: Logo_Instagram] [Descrizione: Logo_YouTube]
__________________________________________________________
Rispetta l’ambiente: se non è necessario, non stampare questa email