
(AGENPARL) – Wed 08 October 2025 ANTIMAFIA, NAVE (M5S): LEGGE CONTRO SCARPINATO E DE RAHO E’ DA EMERGENZA DEMOCRATICA
ROMA, 8 ott. – “Ieri l’associazione antimafia Libera fondata da don Ciotti ha espresso la sua forte preoccupazione per il disegno di legge che mira ad allontanare dai lavori della commissione Antimafia Roberto Scarpinato e Federico Cafiero De Raho, figure che, scrive Libera, ‘hanno dedicato la loro stessa vita alla lotta alle mafie e alla tutela della legalità’. Oggi il magistrato Nino Di Matteo definisce quella norma ‘contra personam’, sottolineando come questa azione prooccupante non possa passare inosservata. Questo disegno di legge colpisce al cuore la nostra democrazia in un clima di assurda indifferenza generale. Insieme ad altre azioni del governo Meloni e della sua maggioranza, con la legge contro Scarpinato e De Raho il centrodestra sta svuotando la democrazia dal suo interno. Non sono solo le libere elezioni a definire la buona salute di una democrazia, se le grandi conoscenze antimafia di due ex magistrati di spessore diventano un problema nella commissione che la mafia deve combatterla, la situazione nelle nostre istituzioni e nella nostra democrazia diventa emergenziale”.
Lo afferma il capogruppo M5S in commissione Antimafia Luigi Nave.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle
MANOVRA, M5S: NO A PRELIEVI SU ASSICURAZIONI, AUMENTO RC AUTO SAREBBE ALTRA LEGNATA PER FAMIGLIE
MANOVRA, M5S: NO A PRELIEVI SU ASSICURAZIONI, AUMENTO RC AUTO SAREBBE ALTRA LEGNATA PER FAMIGLIE
Roma, 8 ottobre 2025 – “Un nuovo prelievo sulle assicurazioni, che finirebbe inevitabilmente per tradursi in un aumento della Rc Auto, sarebbe una vera mazzata per milioni di cittadini che già oggi faticano ad arrivare a fine mese” – dichiarano i parlamentari M5s Antonino Iaria e Gabriella Di Girolamo, capigruppo M5s delle commissioni Trasporti di Camera e Senato. “Le polizze auto sono un costo obbligatorio e ormai pesantissimo per le famiglie. Pensare di far cassa scaricando nuove tasse o anticipi fiscali sulle compagnie significa, in concreto, colpire ancora una volta chi usa l’auto per lavorare, per portare i figli a scuola o semplicemente per vivere la propria quotidianità. Negli ultimi giorni sono circolate ipotesi di nuovi interventi del Tesoro per reperire risorse attraverso il settore assicurativo, dopo l’anticipo del bollo sulle polizze vita introdotto lo scorso anno. Inoltre, è aperto un contenzioso con l’Agenzia delle Entrate sull’aliquota applicabile alle polizze che coprono il conducente da infortuni: se dovesse prevalere la linea più onerosa per le compagnie, i costi verrebbero inevitabilmente trasferiti sui cittadini. In un momento in cui il potere d’acquisto degli italiani è già al limite, qualsiasi aumento delle Rc Auto sarebbe socialmente insostenibile. Il governo deve smettere di guardare alle tasche degli automobilisti come a un bancomat. Serve tutelare le famiglie, non tassarle ulteriormente”.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle