
(AGENPARL) – Wed 08 October 2025 Alluvione novembre 2023, Regione chiede proroga termini per domande di
contributo
Scritto da Pamela Pucci, mercoledì 8 ottobre 2025
Chiesta una proroga dei termini per consentire ai cittadini ed ai Comuni
alluvionati nel novembre 2023 e nei mesi immediatamente successivi di
presentare domanda per i contributi post alluvione. Visti i tempi molto
stretti previsti dall’attuale normativa, la Regione Toscana ha richiesto al
Dipartimento nazionale di Protezione civile una proroga dei termini
previsti dall’OCDPC n. 1158 del 29 agosto 2025, per consentire ai
cittadini, alle imprese ed ai Comuni colpiti dagli eventi calamitosi di
presentare in modo adeguato le domande di contributo per i danni subiti.
Il presidente della Regione Toscana e l’assessora regionale alla Protezione
civile hanno spiegato che in molti territori, soprattutto quelli più
densamente abitati come la Piana fiorentina, i tempi fissati dall’ordinanza
sono risultati oggettivamente troppo ristretti. Ha aggiunto inoltre che in
alcuni Comuni sono state presentate oltre mille pratiche, con un picco di
circa 4.500 nella sola Campi Bisenzio. Questo ha reso difficilissimo il
rispetto dei tempi, sia per i cittadini, chiamati a reperire tecnici e
documentazione, sia gli uffici comunali, incaricati di istruire le
pratiche.
L’ordinanza nazionale, pubblicata in Gazzetta Ufficiale l’8 settembre
scorso, ha dato 60 giorni ai privati e imprese per presentare le domande,
ed ulteriori 60-50 giorni ai Comuni per completare l’istruttoria. La mole
di perizie tecniche e di ricerche catastali necessarie, tuttavia, ha reso
molto difficile rispettare queste scadenze, in particolare nei contesti
urbani ad alta densità. Per questo la Regione Toscana ha chiesto
formalmente di prorogare di almeno 90 giorni i termini per la presentazione
delle domande e di estendere da 60 a 150 giorni il periodo per la fase
istruttoria dei Comuni.
L’assessora regionale alla Protezione civile ha ricordato inoltre che le
procedure per la concessione dei contributi non sono di competenza
regionale, ma sono definite dal Dipartimento nazionale di Protezione Civile
attraverso ordinanze che stabiliscono modalità e scadenze uniformi su
tutto il territorio nazionale, tuttavia la Regione si è fatta carica del
problema che le è stato segnalato e si è mossa con una richiesta di
proroga per venire incontro alle necessità dei cittadini e rendere le
procedure più aderenti alla realtà dei territori colpiti. L’obiettivo,
secondo l’assessora, è dare a tutti i cittadini la reale possibilità di
accedere ai contributi previsti per la ricostruzione e la ripresa, evitando
che pratiche complesse e tempi troppo stretti escludano chi ha subito danni
rilevanti. Tutto questo a dimostrazione di equità e di serietà
istituzionale.
In attesa della risposta del Dipartimento nazionale, la Regione invita
privati e imprese a procedere quanto prima con la raccolta della
documentazione e con la presentazione delle domande di ristoro, così da
non perdere tempo utile ed essere pronti a completare l’iter nei termini
previsti o in quelli eventualmente prorogati.