
(AGENPARL) – Wed 08 October 2025 Presidente illustra novit? 2026. Nell’anno in corso gi? accolte
428 domande e distribuiti 1,8 milioni
(ACON) Udine, 8 ott – Pi? di 600 domande, 428 beneficiari, un
milione e ottocentomila euro gi? impegnati nel corso del 2025.
Detto con le parole e non solo con i numeri: la norma messa in
campo dal Consiglio regionale per venire incontro alle iniziative
organizzate dalle associazioni funziona, funziona bene. Talmente
bene che si ? deciso – come annunciato oggi in conferenza stampa
nella sede udinese della Regione in via Sabbadini direttamente
dal presidente Mauro Bordin- di ampliarne le dimensioni, portando
il contributo massimo erogabile da 5mila a 7mila euro e
innalzando anche la percentuale di rimborso ammissibile rispetto
al totale dei costi, ora all’ottanta per cento.
In termini pratici questo significa che su un evento dal costo
complessivo di 8750 euro si potranno ottenere 7mila euro di
contributo da parte del Consiglio regionale. Un beneficio, come
ha ricordato il presidente Bordin, riservato al mondo del
volontariato, soggetti senza scopo di lucro come associazioni,
parrocchie e comitati.
“Questa misura contributiva – ha ricordato il massimo
rappresentante dell’Assemblea legislativa, che aveva al fianco i
consiglieri Mauro Di Bert e Lucia Buna – ha ottenuto l’unanimit?
dei consensi a livello di Consiglio regionale e di Ufficio di
presidenza, a testimonianza del desiderio di tutte le forze
politiche di sostenere le iniziative organizzate sul territorio”.
“Naturalmente si tratta di una misura giovane – ha aggiunto
Bordin – e dunque ne va seguita con attenzione l’applicazione,
per migliorarne l’operativit?”. Quest’anno, ad esempio, trecento
delle 428 domande gi? accolte hanno avuto bisogno del cosiddetto
soccorso istruttorio, ovvero di correzioni rispetto alla
richiesta originale. E ci sono state, fisiologicamente, anche
istanze ritirate o rigettate.
Ma prevalgono in modo netto gli aspetti positivi, a partire
dall’aumento progressivo delle risorse impegnate: circa 1,4
milioni nel 2024 e gi? quasi 2 milioni nell’anno in corso. Il
presidente del Cr Fvg ha poi elencato “l’ampia distribuzione
geografica dei contributi, che ha visto 209 domande accolte in
provincia di Udine, 128 a Pordenone, 52 a Gorizia e 39 a
Trieste”, ma anche il vasto raggio di attivit? messe in campo
grazie ai contributi del Consiglio: prevalgono le iniziative
culturali seguite da quelle sociali, artistiche, turistiche,
sportive, folcloristiche e ambientali.
Bordin ha poi riassunto le principali caratteristiche della
misura, illustrata con dovizia di particolari sul sito internet
del Consiglio regionale: il contributo va a finanziare iniziative
che non godono gi? di altri finanziamenti da parte di enti
regionali, con l’eccezione dei soggetti che beneficiano della
legge “salva-sagre” e che quindi possono cumulare due canali di
sostegno pubblico.
Un altro aspetto chiave ? “la semplicit? della procedura: le
domande sono a sportello, il che significa che non sono previsti
bandi e graduatorie. E bastano 15-20 giorni, tempi davvero
rapidissimi per la pubblica amministrazione, per sapere se la
domanda viene accolta. La stessa velocit? – ha aggiunto il
presidente – si registra nella liquidazione del contributo, che
avviene a 2-3 settimane dalla presentazione del rendiconto delle
spese”.
“E per tutto questo – ha sottolineato ancora Bordin – devo
ringraziare i dirigenti del Consiglio e gli Uffici, che sono
stati capaci di mettere in piedi un’efficiente struttura
organizzativa: va ricordato infatti che si tratta di una prima
volta per il Consiglio regionale, che fino a due anni fa non
aveva mai erogato direttamente dei contributi”.
Le novit? annunciate oggi entreranno di fatto in vigore il primo
giorno di novembre, in quanto le richieste di sostegno vanno
presentate sempre per il bimestre successivo: chi vuole
organizzare un evento a gennaio pu? dunque richiederlo gi? a
partire dal mese prossimo. E potr? accedere a un contributo fino
a 7mila euro, in grado di coprire l’80 per cento dei costi
dell’iniziativa. Anche per il 2026, infine, il budget complessivo
? di 3 milioni, presumibilmente in grado di coprire tutte le
richieste.
“Questa misura – ha concluso Bordin – va nella direzione di
valorizzare l’impegno del mondo del volontariato sul territorio,
e in questo senso ? importante il passaparola dei consiglieri
regionali”. Parole confermate dai rappresentanti istituzionali
presenti a Udine. Di Bert ha espresso “soddisfazione per i buoni
riscontri della norma”, osservando che si tratta “di numeri
importanti” e invitando “ad andare avanti su questa strada”. Buna
invece ha raccontato di aver “organizzato numerosi incontri sul
territorio pordenonese per spiegare i contenuti della norma. E
posso assicurare – ha detto – che ha fatto domanda anche chi
prima non aveva mai chiesto contributi regionali”.
Gli Uffici consiliari, rappresentati al massimo livello dal
segretario Stefano Patriarca, hanno infine fornito ulteriori
dettagli sulla procedura, assicurando che i soccorsi istruttori
vanno nell’ottica di aiutare i richiedenti, non sempre avvezzi
alle incombenze burocratiche.
ACON/FA
081222 OTT 25