
(AGENPARL) – Mon 06 October 2025 Antonio Giovanni Anania
All. c.a della Sindaca Michela Cimino
della giunta e tutti i consiglieri della nostra città PADULA.
Oggetto: Richiesta di adozione di Mozione per il Riconoscimento dello Stato di Palestina e per la promozione della
Soluzione “Due Popoli, Due Stati”
In qualità di cittadino residente nel Comune di Padula, attivista politico iscritto e certificato del moVimento 5 Stelle
operativo nel territorio di questo comune e nel Vallo di Diano, nonché operatore economico, sociale e professionale,
con la presente, intendo sottoporre alla Vostra attenzione e alla discussione del Consiglio Comunale l’urgente
necessità di un atto formale di riconoscimento simbolico dello Stato di Palestina.
Premesso che:
Gli accadimenti quotidiani di massacro e devastazione sono oggetto di discussione pubblica e mediatica quotidiana;
E’ in atto un genocidio;
Hamas non è la palestina ma un gruppo terroristico a discapito dei cittadini palestinesi;
La Corte Penale internazionale ha avviato procedimenti nei confronti sia dei vertici di Hamas che dei vertici del
governo Israeliano, tanto da emettere mandati di arresto per crimini di guerra e crimini contro l’umanità;
Il comportamento terroristico dello Stato d’Israele nel territorio della Striscia di Gaza e non solo, culminato
nell’occupazione militare di Gaza City, sta mettendo in pericolo la sopravvivenza del popolo Palestinese, con un
accanimento disumano nei confronti dei bambini e donne;
Lo Stato di Palestina è attualmente membro della Lega araba, dell’Organizzazione della cooperazione islamica, del
G77, del Comitato Olimpico Internazionale, dell’UNESCO e di varie altre organizzazioni internazionali;
La politica estera italiana fin dagli anni ’70 è sempre stata trasversalmente impegnata per la pace in Medio Oriente e
per il riconoscimento dei diritti legittimi del popolo palestinese;
La prospettiva “due popoli, due Stati” (auspicabilmente laici e democratici) non può essere raggiunta senza il previo
riconoscimento dello Stato di Palestina, laddove oggi l’unico Stato riconosciuto dal nostro Paese è lo Stato di Israele;
L’unica via percorribile per una pace duratura in Medio Oriente è rappresentata dalla soluzione dei “Due Popoli, Due
Stati”, in linea con le risoluzioni delle Nazioni Unite e il diritto internazionale;
———————————————————————————La mia richiesta si inserisce nel solco delle numerose iniziative già adottate da enti locali italiani (Comuni, Città
Metropolitane, Municipi e Regioni) che hanno formalmente espresso la propria posizione sul riconoscimento
simbolico dello Stato di Palestina. Tra questi, in ordine cronologico, si citano:
15/12/2023 Polistena (Comune), 06/05/2024 Turano Lodigiano (Comune), 23/05/2024 Parco del Partenio (Ente),
30/07/2024 Montelupo Fiorentino (Comune), 30/09/2024 | Firenze (Città), 28/10/2024 Sassuolo (Città), 04/11/2024
Riace (Comune), 13/11/2024 Pesaro (Città), 28/11/2024 San Giuliano Terme (Comune), 18/12/2024 Roncadelle
(Comune), 14/01/2025 Bari (Città), 26/02/2025 Levanto (Comune), 28/02/2025 Civitella di Romagna (Comune),
24/03/2025 Torino (Città), 16/04/2025 Trani (Comune), 24/04/2025 Montopoli di Sabina (Comune), 12/05/2025
Avigliana (Comune), 15/05/2025I° Municipio di Roma, 23/05/2025 Napoli (Città), 25/05/2025 Cavriago (Comune),
29/05/2025 Spoleto (Comune), 30/05/2025 Sala Consilina (Comune), 31/05/2025 Pescasseroli (Comune), 04/06/2025
Regione Puglia, 04/06/2025 Caulonia (Comune), 05/06/2025 Cosenza (Città), 05/06/2025 Regione Umbria,
16/07/2025 Pieve di Cadore (Comune), 21/07/2025 Scisciano (Comune), 22/07/2025 Susa (Comune), 28/07/2025
Palmi (Comune), 29/07/2025 Macchiagodena (Comune), 30/07/2025, Monte Compatri (Comune), 30/07/2025 Borgo
Valbelluna (Comune), 06/08/2025 Capena (Comune), 08/08/2025 V Municipio di Roma, 12/08/2025 X Municipio di
Roma, 05/09/2025 Grosseto (Città), 11/09/2025 VIII Municipio di Roma, 30/09/2025 Velletri (Comune), 23/09/2025
Rieti (Comune), e i Comuni di Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Calenzano, Campi Bisenzio, Dicomano, Empoli,
Lastra a Signa, Pontassieve, Rignano, Sesto Fiorentino, Signa, Vicchio e Vinci.
Il riconoscimento formale dello Stato di Palestina è un passo fondamentale per equiparare la sua condizione sul piano
politico e diplomatico e rafforzare le tutele previste dal diritto internazionale.
Il Comune di Padula, quale espressione diretta della comunità locale, ha il dovere morale di farsi promotore di valori
di pace, giustizia e rispetto dei diritti umani a livello locale e internazionale.
Chiedo al Sindaco alla giunta di consiglio:
– che si discuta e adotti un atto (Mozione o Ordine del Giorno) che riconosca simbolicamente lo Stato di
Palestina come Stato sovrano e indipendente, in conformità con le risoluzioni ONU e del diritto
internazionale;
si impegni a farsi interpreti di tale istanza e ad attivarsi verso gli altri Sindaci ed Amministrazioni della
Regione Campania per concordare un’azione comune di sensibilizzazione delle rappresentanze politiche
parlamentari di appartenenza, affinché l’Italia proceda al riconoscimento ufficiale e sostenga l’ammissione
della Palestina come Stato membro a pieno titolo delle Nazioni Unite.
– Solleciti il Governo Italiano a impiegare tutti gli strumenti politici, diplomatici e di Diritto Internazionale per
fermare la colonizzazione e l’annessione dei Territori Occupati Palestinesi e promuovere l’immediato cessate
il fuoco e l’accesso agli aiuti umanitari.
– una volta approvata dare massima diffusione del futuro atto alla cittadinanza, alle associazioni e agli organi di
stampa e ad inoltrarlo:
Al Presidente del Parlamento Europeo;
Al Presidente della Repubblica Italiana;
Al Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana;
Al Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale della Repubblica italiana;
Al Presidente del Senato della Repubblica italiana;
Al Presidente della Camera dei deputati della Repubblica italiana;
Ai Presidenti dei Gruppi Parlamentari;
Al Presidente della Regione Campania;
Al Presidente nazionale ANCI.
Confidando nella Vostra sensibilità e nel Vostro impegno verso i principi di giustizia e solidarietà internazionale, resto
in attesa di un cortese riscontro in merito all’accoglimento della presente istanza e alla sua calendarizzazione.