
Alla fine di luglio 2025, il valore delle importazioni di oro del Sultanato dell’Oman ha raggiunto circa 179,7 milioni di riyal omaniti (OMR), in netto calo rispetto ai 249,2 milioni di OMR registrati nello stesso periodo del 2024 — una diminuzione del 28%. Secondo i dati preliminari diffusi dal Centro Nazionale di Statistica e Informazione (NCSI), il peso complessivo delle importazioni è stato di 5.908 chilogrammi.
Gli Emirati Arabi Uniti si confermano il principale esportatore di oro verso l’Oman, seguiti da Sudan e Bahrein.
Sul fronte delle esportazioni, il valore complessivo dell’oro omanita ha raggiunto 19,9 milioni di OMR entro fine luglio 2025, in calo del 21% rispetto ai 25,2 milioni di OMR dello stesso periodo del 2024. Il peso esportato è stato di 671 chilogrammi, con gli Emirati Arabi Uniti che restano il principale importatore, seguiti da Stati Uniti e Iraq.
Anche le riesportazioni di oro hanno registrato un calo significativo: 53,04 milioni di OMR nei primi sette mesi del 2025, rispetto agli 89,49 milioni di OMR del 2024, con una contrazione del 41%. Il peso riesportato ammontava a 1.696 chilogrammi. Gli Emirati Arabi Uniti si confermano ancora una volta il principale destinatario, seguiti da Svizzera e Iran.
Il rallentamento del commercio aurifero del Sultanato riflette le fluttuazioni globali dei prezzi dell’oro, la riduzione della domanda regionale e le recenti revisioni delle politiche commerciali.