
(AGENPARL) – Mon 06 October 2025 COMUNICATO STAMPA
6 ottobre 2025
FLOTILLA: CODACONS CHIEDE A PROCURA DI ROMA DI INDAGARE PER SEQUESTRO DI
PERSONA E VIOLAZIONE DELLE NORME INTERNAZIONALI
PER INGIUSTIFICATA DETENZIONE DI CONNAZIONALI
Con un esposto presentato alla Procura della Repubblica di Roma il Codacons
chiede oggi alla magistratura di indagare lo Stato israeliano per la
possibile fattispecie di sequestro di persona e violazione delle norme
internazionali, in merito allarresto dei nostri connazionali mentre
trasportavano aiuti umanitari nella Striscia di Gaza.
In base allesposto dellassociazione gli atti realizzati dalle forze
israeliane hanno configurato una serie di violazioni delle norme
internazionali. Lart. 87 della Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto
del Mare c.d. UNCLOS disciplina la Libertà dell’alto mare si legge
nellatto del Codacons – Detta norma prevede il principio secondo il quale
le acque internazionali (alto mare) sono aperte a tutti gli Stati e la
libertà di navigazione è garantita. In secondo luogo appare violato lart.
110 UNLCOS che stabilisce il c.d. diritto di visita secondo cui una nave da
guerra possa imbarcare/visitare una nave straniera in mare aperto solo in
presenza di ragionevoli fondati sospetti di pirateria, schiavitù, nave senza
nazionalità, trasmissioni non autorizzate, o altri casi specifici previsti
da trattato. Violata anche la IV Convenzione di Ginevra (1949), che impone
agli Stati di non ostacolare il passaggio e la consegna di soccorsi
umanitari destinati a popolazioni civili in difficoltà.
Lart. 49 della medesima Convenzione prevede che: I trasferimenti forzati,
in massa o individuali, come pure le deportazioni di persone protette, fuori
del territorio occupato e a destinazione del territorio della Potenza
occupante o di quello di qualsiasi altro Stato, occupato o no, sono vietati,
qualunque ne sia il motivo. Lazione posta in essere dalle unità navali
israeliane consistita in un arresto o privazione della libertà che risultino
arbitrari, senza motivazione adeguata, senza informazioni al trattenuto sui
motivi, o senza accesso al ricorso giudiziario viola ancora lart. 9 e lart
10 del Patto internazionale sui diritti civili e politici evidenzia
ancora lassociazione nellesposto.
Per tali motivi il Codacons ha chiesto alla Procura di Roma di accertare la
sussistenza di fatti penalmente rilevanti nei confronti del Sig. Benjamin
Netanyahu e dei soggetti responsabili del fermo e del sequestro delle navi
Flotilla Coalition e del suo equipaggio, ai sensi delle norme italiane e del
diritto internazionale.