
(AGENPARL) – Sat 04 October 2025 **La Regione finanzia il progetto degli Hangar creativi a Livorno**
**Firmato l’accordo. Previsto non solo il recupero di uno spazio urbano ma
anche la sperimentazione di iniziative di economia sociale **
/Scritto da Walter Fortini, sabato 4 ottobre 2025 alle 15:24/
Spazi rigenerati destinati ad arte, cultura e impresa: non solo recupero e
riqualificazione di aree urbane pubbliche dismesse ma anche occasione per
sperimentare forme di economia sociale e nuovi modelli di welfare. L’idea
è quella che troverà casa a Livorno negli “Hangar creativi”, ovvero
le rimesse ed officina dell’azienda di autotrasporti locale in via Meyer,
poco dietro la terrazza Mascagni, tre grandi capannoni ricovero fino al
2015 di mezzi pubblici e già oggetto negli ultimi anni di una parziale
riapertura e di una prima valorizzazione.
Sabato 4 ottobre Regione Toscana e Comune di Livorno hanno firmato nella
sala del Consiglio comunale l’accordo per realizzazione in questi spazi,
prima ancora della loro riqualificazione definitiva, di alcuni progetti
innovativi, con il convolgimento di enti del Terzo Settore che sono stati
selezionati con un bando pubblicato a luglio e chiuso a settembre. La
Regione partecipa con un contributo di 700 mila euro di risorse del Fondo
sociale europeo 2021-2027. Altri 700 mila euro sono previsti per il Comune
di Follonica, per finanziare un progetto analogo che coinvolge i depositi
dell’Ilva. Dal programma regionale del Fondo europeo per lo sviluppo
regionale (Fesr) arrivano invece 8 milioni di euro, destinati alla
rigenerazione urbana e e riqualificazione fisica degli spazi.
Gli “Hangar creativi” sono una delle tredici strategie urbane che la
Regione ha selezionato nell’ambito per l’appunto del programma regionale
Fesr 2021-2027. Il progetto di Livorno punta alla creazione di un nuovo
distretto urbano rivolto alle imprese culturali e creative, destinato ad
ospitare spettacoli ed altre prestazioni artistiche, convegni, mercati
temporanei, mostre, eventi sociali, networking, seminari, allestimenti e
produzioni teatrali oppure cinematografiche e televisive ed attività di
formazione per nuove imprese. L’idea è quella di ‘testare’ in anticipo,
per un anno e mezzo, alcune funzioni ed iniziative capaci di generare
valore sociale e inclusione e che potranno svolgersi a regime negli hangar,
una volta che il progetto di riqualificazione fisica degli spazi sarà
completato.
Per il presidente della Toscana questo progetto, oltre a riqualificare uno
spazio cittadino sottoutilizzato, potrà attivare percorsi di inserimento
lavorativo e di cittadinanza attiva, favorire il contrasto delle
disuguaglianze e promuovere nuove opportunità, insieme ad un rilancio
culturale della città. I progetti di rigenerazione urbana hanno infatti,
aggiunge, propria la caratteristica di tenere assieme e diventare
contenitori di iniziative ed obiettivi con finalità diverse.