
(AGENPARL) – Fri 03 October 2025 104a.25
Verona, 03 ottobre 2025
Scheda di approfondimento
L’impianto di fenotipizzazione del dipartimento di Biotecnologie
Una nuova piattaforma per “fotografare” la crescita delle piante
Il dipartimento di Biotecnologie ha installato una moderna piattaforma per lo studio delle piante, realizzata grazie ai fondi del programma “Dipartimento di Eccellenza 2023-27”. L’investimento complessivo è stato di 561 mila euro.
Questa infrastruttura, costruita su misura dall’azienda Phenospex, si trova all’interno di uno spazio dedicato della serra del dipartimento. L’ambiente è stato adattato appositamente, con un nuovo impianto di illuminazione realizzato dall’Ufficio tecnico dell’Ateneo per garantire le migliori condizioni di lavoro.
Come funziona la piattaforma
La struttura è composta da un telaio portante che sorregge due sensori mobili, posizionati sopra i banconi dove crescono le piante. Questi sensori, chiamati PlantEyes, svolgono due funzioni principali:
Misurazioni multispettraliI sensori “leggono” la luce riflessa dalle piante in diversi tipi di onde luminose (RGB e vicino infrarosso). Da questi dati vengono calcolati indici, come l’NDVI, che servono a capire lo stato di salute della pianta (ad esempio se è in buona crescita o sotto stress).
Scansione 3DI sensori effettuano una scansione laser dell’intera superficie di coltivazione, permettendo di ricostruire le piante in tre dimensioni e di misurare parametri come l’altezza o la superficie delle foglie, in modo preciso e automatico.
Capace di ospitare centinaia di piante
La piattaforma può contenere fino a diverse centinaia di piante, a seconda delle dimensioni, distribuite su quattro banconi. Può analizzare piante molto piccole (alte pochi centimetri) ma anche esemplari più sviluppati, fino a oltre un metro. Questo è particolarmente utile per il dipartimento, che studia sia piante modello per la ricerca di base sia specie agricole di interesse pratico.
Automazione e dati sempre disponibili
Uno dei punti di forza di questo sistema è il suo alto livello di automazione. Le misurazioni e l’elaborazione dei dati avvengono in modo autonomo e standardizzato, e i risultati possono essere consultati anche a distanza.