
(AGENPARL) – Thu 02 October 2025 Il Museo Omero presenta “Ersilia e le Altre” di Lucia Tancredi
ANCONA – Sabato 4 ottobre alle ore 17:00 in occasione della ventunesima Giornata del Contemporaneo organizzata dall’AMACI – Associazione dei musei d’arte contemporanea italiani, il Museo Tattile Statale Omero ospita la presentazione del nuovo libro di Lucia Tancredi, Ersilia e le altre, edito da Ponte alle Grazie.
A pochi giorni dall’uscita in libreria, si tratta di una delle primissime presentazioni in Italia. Dialoga con l’autrice Simona Rossi (Libreria Fogola Ubik).
La ventunesima Giornata del Contemporaneo è dedicata al tema della formazione, intesa come educazione, scambio e crescita. In questo spirito, la presentazione di Ersilia e le altre diventa un’occasione per riflettere su come le donne del passato abbiano trasformato la propria esperienza in un percorso di formazione collettiva.
Il volume ripercorre la vita di Ersilia Majno e delle donne che, alla fine dell’Ottocento, hanno gettato le basi dell’emancipazione femminile in Italia: figure coraggiose che hanno saputo immaginare e costruire un futuro diverso.
Sinossi
Nel 1859, sotto il cielo squarciato dalla più grande tempesta solare mai registrata, arriva Ersilia: è figlia dell’incandescenza. E con quella luce negli occhi cresce, orfana di madre, tra le ombre della povertà.
La sua Milano è quella della fine del secolo, una città che corre e si consuma nell’urgenza della modernità, dove le bambine – le piscinine – stanno in strada come cani randagi. Apprendiste modiste, piccole sarte, ragazze cresciute troppo in fretta e senza alcuna protezione. È lì, in quei vicoli affollati di miseria, che Ersilia comprende cosa vuole fare: proteggere le più giovani, educarle, emanciparle.
Sposa Luigi Majno, avvocato socialista e femminista prima che il termine abbia cittadinanza. Si unisce al lavoro instancabile delle pioniere: l’Asilo di Laura Solera Mantegazza, la Guardia Ostetrica di Alessandrina Ravizza. Ogni donna che incontra è un fiore nel terreno fertile della sua sorellanza. Da Anna Kuliscioff, compagna di Turati, lince socialista, Ersilia impara presto: o tutte o nessuna. Dalle figlie, che ama con tenerezza feroce, capisce che è meglio fare sbagliando, piuttosto che non fare mai. E così, nel 1899, fonda con le compagne l’Unione Femminile, la prima organizzazione in Italia per l’emancipazione delle donne, da cui passeranno veramente tutte: da Ada Negri a Maria Montessori, da Eleonora Duse a Sibilla Aleramo.
Poco dopo nasce anche l’Asilo Mariuccia, laico e gratuito, rifugio per ogni bambina violata, dimenticata. Con grande finezza narrativa e sensibilità storica, Lucia Tancredi ci consegna un ritratto poetico e intenso di un gruppo di donne che ha saputo immaginare un mondo diverso.
Biografia