
(AGENPARL) – Wed 01 October 2025 *Il concorso “Dolce Miele, i mieli millefiori prodotti in cava”, promosso
dal Garden Club Perugia con il patrocinio dell’Assemblea legislativa,
corona il progetto “Proud to bee Quarry” all’avanguardia nella
rigenerazione del territorio*
(aun) – Perugia, 1 ottobre 2025 – È stato presentato alla Sala Fiume di
Palazzo Donini il concorso regionale “Dolce Miele, i mieli millefiori
prodotti in cava” promosso dal Garden Club Perugia con il patrocinio
dell’Assemblea legislativa della Regione Umbria. Il contest, che vedrà il
suo momento conclusivo alla Scuola umbra di amministrazione pubblica di
Pila sabato 11 ottobre alle ore 11 con la premiazione, è strettamente
legato al progetto “Proud to bee quarry”, iniziativa pilota nel panorama
nazionale che prevede il posizionamento di arnie all’interno delle attività
estrattive umbre per favorire la rigenerazione ambientale e la
biodiversità.
Il progetto regionale, infatti, coniuga il mondo apistico con quello
delle cave e delle miniere, attraverso il sistema delle prescrizioni
ambientali che possono essere previste nelle autorizzazioni alle attività
estrattive, ma anche tramite il convincimento che si sta diffondendo tra
gli operatori che questo binomio apporti un reale e concreto beneficio ai
territori legati all’estrazione dei materiali. Un progetto che ha già visto
il posizionamento di 250 arnie in oltre 30 cave diffuse su tutto il
territorio della regione.
“Questa iniziativa – hanno dichiarato gli assessori regionali Thomas De
Luca e Simona Meloni nel presentare l’iniziativa – costituisce un vero e
proprio progetto bandiera per la nostra giunta regionale, rappresentando un
paradigma per la rigenerazione di aree degradate o comunque messe a rischio
da una intensa attività di sfruttamento delle risorse naturali. Si tratta
di un modo innovativo per rigenerare il nostro territorio in maniera più
veloce e più efficace. Ringraziamo il Garden Club di Perugia che si è fatto
promotore di questo concorso insieme alla nostra Assemblea legislativa”.
I destinatari del concorso sono i titolari di attività estrattive umbre
che hanno installato alveari o i proprietari degli alveari stessi. Le
modalità di partecipazione prevedono che che i campioni di miele millefiori
siano consegnati privi di etichetta e quindi in forma anonima.
Contestualmente, i partecipanti devono inviare fino a cinque foto che
mostrino l’installazione degli alveari e i versanti della cava/miniera
riambientati o in corso di riambientamento.
“La commissione giudicatrice – hanno spiegato la presidente del Garden
Club Perugia Giuseppina Massi Benedetti e il membro del consiglio direttivo
Aldo Ranfa – valuterà i campioni attraverso una doppia analisi: l’analisi
sensoriale del miele e la stima del grado di riambientamento dei versanti
di cava. Questa valutazione combinata permette di collegare la qualità del
miele, a livello di degustazione, al successo del recupero ambientale e al
cambio di attività estrattiva lì dove operano le api. Inoltre permetteremo
a chi interverrà alla premiazione di degustare quello che vorremmo definire
un archeo-aperitivo, ovvero la miscela di vino e miele che gli antichi
romani erano soliti consumare nel corso dei loro simposi”.
Il cavalier Simone Padella, Capo della Polizia Mineraria regionale, ha
poi spiegato gli aspetti più tecnici del progetto, sottolineando come sia
prevista “la reintroduzione della specie Apis Mellifera Ligustica, una
specie di ape che era anche minacciata dall’estinzione, così come anche
nelle prescrizioni legate al rimboschimento si tiene conto di quali siano
le piante più adatte legate al nutrimento delle api stesse”.
*//in allegato un’immagine della conferenza stampa e la locandina
dell’evento*