
(AGENPARL) – Tue 30 September 2025 Chieti, 30 settembre 2025
COMUNICATO STAMPA
È stato pubblicato un importante studio internazionale
coordinato dai professori D’Antonio e Liberati
sulla gestione dei problemi chirurgici post-partum
Una collaborazione multicentrica tra l’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio”, la Sapienza di
Roma, gli Atenei di Bologna e Ferrara, lo University College e la “St. George’s University” di Londra,
l’Università di Liverpool, quella di Buenos Aires (Argentina), San Paolo (Brasile), e di Cali (Colombia),
coordinate dal professor Francesco D’Antonio e dal professor Marco Liberati docenti di Ginecologia e
ostetricia presso il Dipartimento di Medicina e Scienze dell’Invecchiamento della “d’Annunzio”, ha
portato alla pubblicazione di una serie di studi sulle anomalie dello sviluppo placentare e sull’emorragia
del post-partum, che forniscono un significativo contributo alla gestione clinica di queste complicanze
potenzialmente letali per la donna. Un ultimo studio è stato pubblicato recentemente sull’American
journal of Obstetrics and Gynecology, coordinato dai professori D’Antonio e Liberati e con la
collaborazione di Alessandro Lucidi e Danilo Buca, dirigenti medici della Clinica Ostetrico e
Ginecologica del SS Annunziata di Chieti, diretta dal professor Marco Liberati. L’articolo scientifico è
dedicato alla gestione chirurgica dell’emorragia post-partum, una delle principali cause di mortalità
materna nel mondo. In esso è stato dimostrato che l’esecuzione di un’isterectomia subtotale si associa ad
un minor rischio di emorragie per la madre e ad un minor bisogno di trasfusioni.
“Questo studio – spiega il professor Francesco D’Antonio, docente di Ginecologia e ostetricia presso il
Dipartimento di Medicina e Scienze dell’Invecchiamento della “d’Annunzio” – che avrà un significativo
impatto sulla pratica clinica dell’emorragia del post-partum, conferma l’importanza della
collaborazione multicentrica e della ricerca basata sulle evidenze nella salute materno-infantile. Lo
studio – sottolinea il professor D’Antonio – rappresenta inoltre un esempio di efficace collaborazione
con prestigiosi Atenei esteri che ha portato alla pubblicazione, negli ultimi cinque anni, di più di 140
articoli sulla medicina prenatale e materno fetale. Questa importante rete di collaborazione – precisa,
infine, il professor Francesco D’Antonio – che ho avuto il compito di coordinare insieme al professo
Marco Liberati, ha coinvolto più di cinquanta ospedali tra Italia, Europa, America e Sud America, col
comune obiettivo ed anche con risultati molto positivi tutti diretti al miglioramento della salute della
donna e della vita nascente”
Il Responsabile dell’Ufficio Stampa
Maurizio Adezio
SR/MA