
(AGENPARL) – Thu 25 September 2025 Onorevole Marinella Pacifico, già Senatrice della Repubblica
Componente Commissione Esteri, Segretario Comitato Schengen
Presidente UIP Italia-Tunisia
Comunicato Stampa: “Flotilla, Pacifico: le parole inaccettabili di Giorgia Meloni”.
25 settembre 2025
“Vergognose e inaccettabili le parole di Giorgia Meloni sulla Global Sumud Flotilla, un’operazione umanitaria partita da Catania per portare aiuti a Gaza, dove la fame è arma di guerra. La premier non solo ha lasciato senza protezione i nostri cittadini, tra cui i parlamentari Stefania Scuderi e Marco Croatti, colpiti in acque internazionali da droni israeliani con bombe incendiarie e sonore che hanno danneggiato vele e strutture, ma ha avuto la sfrontatezza di definire la missione “irresponsabile” e un’azione “contro il governo italiano”. È un’infamia che umilia l’Italia e i suoi principi di diritto internazionale, piegandola agli interessi di Netanyahu e all’ombra trumpiana.
Nel suo discorso all’ONU del 24 settembre 2025, Meloni ha finto un equilibrismo umanitario, ammettendo gli “eccessi” di Israele ma legando il riconoscimento dello Stato di Palestina al rilascio degli ostaggi e all’esclusione di Hamas. Intanto, ignora il genocidio in corso: 12.227 bambini uccisi dal 7 ottobre 2023 al 15 luglio 2025, di cui 12.211 palestinesi, spesso con armi italiane, per un export da 2,5 miliardi di euro nel 2024-2025. Questo non è multilateralismo, è complicità. E mentre attacca l’ONU come “inutile”, riecheggiando il Trump che il 23 settembre ha demolito le Nazioni Unite come un “fallimento” di “parole vuote”, Meloni tace sulle armi italiane che alimentano il massacro.
Condivido pienamente l’indignazione espressa dal collega Angelo Bonelli alla Camera il 24 settembre, in un intervento che ha scosso il Parlamento. Bonelli ha definito l’attacco alla Flottiglia “un atto di pirateria e terrorismo internazionale”, denunciando il sabotaggio deliberato di una missione umanitaria per Gaza, dove “la popolazione muore di fame”. Ha accusato Meloni di “mistificare la realtà” e di “calpestare il diritto internazionale per compiacere Netanyahu”, evocando l’articolo 11 della Costituzione che ripudia la guerra. Ha chiesto azioni concrete: “Richiamare l’ambasciatore israeliano, applicare sanzioni immediate a Israele, fermare ogni vendita di armi”. E ancora: “La Spagna ha protetto i suoi cittadini a bordo, perché l’Italia no? Servono navi militari per abbattere i droni e una missione navale europea di scorta”. Ha chiuso con un appello: “Meloni venga in Parlamento, non si nasconda a New York. Netanyahu e Ben Gvir sono criminali di guerra, il loro piano è la pulizia etnica. L’Italia non può essere vassalla di un asse trumpiano”.
L’occupazione dei banchi del governo da parte di AVS, PD e M5S è stata una risposta necessaria a questa deriva. Meloni deve smettere di fuggire dal confronto parlamentare e rispondere del fallimento di una politica estera pavida, che isola l’Italia in Europa – dove Francia e Spagna hanno già agito contro Israele – e la rende complice di un genocidio. Basta armi a Israele, basta silenzi: sanzioni, protezione per la Flottiglia, rispetto della Costituzione. Lo sciopero per la pace del 22 settembre ha mostrato un’Italia che rifiuta questa vergogna. Il popolo italiano non si farà togliere la dignità da questo governo e reagirà, in piazza e nelle urne, fino a un cambiamento politico ormai improcrastinabile.” Dichiarazione dell’Onorevole Marinella Pacifico, già Senatrice della Repubblica.