
(AGENPARL) – Thu 25 September 2025 COMUNICATO STAMPA
——– *CINQUE BORSEGGIATRICI MINORENNI FERMATE A VENEZIA: SVENTATI DUE
FURTI AI DANNI DI TURISTE* ——————————————
Il Nucleo Antiborseggio della Polizia Locale di Venezia ha colto in flagranza
di reato cinque giovani borseggiatrici, tutte minorenni, in due distinti
episodi avvenuti nell’area di San Marco, sventando così due tentativi di
furto.
Il primo episodio si è verificato nel pomeriggio di sabato 20 settembre. Una
pattuglia in servizio in Calle Vallaresso, in direzione Frezzeria, ha notato
due giovani già note agli operatori per essere state più volte fermate per
borseggio. Le due ragazze hanno preso di mira una turista coreana che
camminava verso l’imbarcadero “San Marco Vallaresso”. Una delle
borseggiatrici, una tredicenne, con mossa fulminea ha aperto la zip dello
zainetto della vittima nel tentativo di rubarne il contenuto, mentre la
complice, anch’essa tredicenne, la copriva facendo scudo con il proprio
corpo.
L’azione è stata immediatamente interrotta dagli agenti, che si sono
qualificati sia alle ragazze che alla turista. Quest’ultima si è resa
disponibile a sporgere querela per il tentato furto. Le due minori, entrambe
non imputabili per legge, sono state accompagnate al Comando Generale per
l’identificazione foto-dattiloscopica e successivamente trasferite in una
struttura di accoglienza.
Il secondo episodio è avvenuto nel pomeriggio del 23 settembre. Gli agenti
del Nucleo Antiborseggio, nei pressi di San Marco (tra Frezzeria e Salizada
San Moisè), hanno notato tre giovani già conosciute per analoghi reati,
sedute in attesa di potenziali vittime. Pochi minuti dopo le ragazze hanno
seguito un gruppo di turiste lungo Calle XXII Marzo e, in prossimità
dell’ingresso laterale della Chiesa di San Moisè, sono passate
all’azione. Una tredicenne ha aperto con gesto fulmineo la zip dello
zainetto di una turista inglese del 1959, mentre una quindicenne e una
quattordicenne la coprivano con il corpo.
L’intervento degli agenti è stato immediato e le tre minori sono state
fermate all’interno della Chiesa, mentre la tredicenne aveva ancora la mano
all’interno dello zaino. La vittima ha formalizzato querela presso la
sezione di San Marco della Polizia Locale. Le tre giovani, prive di
documenti, sono state accompagnate al Comando per l’identificazione
foto-segnaletica: la quattordicenne e la quindicenne sono state deferite
all’Autorità Giudiziaria minorile per tentato furto con destrezza in
concorso con la minore non imputabile. Al termine degli atti, sentito il PM
dei Minori, le ragazze sono state affidate a diverse comunità di
accoglienza.
Si precisa che il procedimento penale è in corso e la colpevolezza delle
persone coinvolte dovrà essere accertata con sentenza irrevocabile.
“Ancora una volta la prontezza e la professionalità del Nucleo Antiborseggio
della Polizia Locale hanno permesso di sventare episodi che avrebbero colpito
ignari visitatori della città – commenta l’assessore alla Sicurezza
Elisabetta Pesce – Il nostro impegno è costante nel contrasto ai reati
predatori, per tutelare i turisti e i residenti e garantire il decoro e la
tranquillità in un’area delicata e frequentata come quella di San Marco.
È però necessario che a queste attività di prevenzione e repressione si
accompagni un quadro normativo più incisivo per questo tipo di reati, e un
inasprimento delle pene affinché siano davvero efficaci come deterrente”.
Venezia, 25 settembre 2025
ComunicareVenezia – Agenzia multimediale di informazione istituzionale