(AGENPARL) - Roma, 24 Settembre 2025“Il settore cresce e il marchio bio italiano sarà un valore aggiunto per i nostri prodotti”
Bologna, 24 settembre 2025 – In occasione della Giornata europea del Biologico, ieri mattina presso il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste è stato presentato il rapporto Ismea sul biologico, che confermano la tendenza positiva del settore anche nel 2024, e illustrate le prospettive legate alla Politica Agricola Comune (PAC) a sostegno del comparto.
Nicoletta Maffini, presidente di AssoBio, ha accolto con soddisfazione i risultati emersi: “Siamo molto contenti dell’incontro al Ministero di questa mattina. I dati Ismea mostrano che le superfici agricole coltivate a biologico crescono del 2,5% nel 2024 rispetto al 2023, segno che ci stiamo avvicinando all’obiettivo del 25% di terreni bio entro il 2030 indicato dalla strategia europea Farm to Fork. Il Sud Italia resta trainante, ma anche il Centro, con i numeri eccellenti della Toscana e non solo, e il Nord, in particolare con il contributo dell’Emilia-Romagna, rappresentano una fetta molto importante delle superfici coltivate con metodo biologico del nostro Paese.”
Maffini ha sottolineato anche la tenuta positiva dei consumi: “Dal lato della domanda, il dato è estremamente incoraggiante: mentre i consumi alimentari complessivi crescono dello 0,9%, quelli biologici aumentano del 2,9% a valore. È la prova che i cittadini riconoscono al biologico un valore crescente e sono disposti a premiarlo nelle loro scelte quotidiane.”
Durante l’incontro, particolare attenzione è stata dedicata al nuovo marchio del biologico italiano, che presto potrà essere apposto in etichetta dalle aziende conformi al regolamento di prossima pubblicazione: “Siamo certi – prosegue la Presidente – che l’introduzione del marchio del biologico italiano potrà ulteriormente valorizzare i prodotti del nostro Paese, accrescendone l’appeal e la visibilità sia sul mercato interno che all’estero. Ci auguriamo, inoltre, che la sinergia tra il settore e le istituzioni continui a crescere, così da garantire la sostenibilità economica degli operatori e superare lo scetticismo ancora presente in una parte dei consumatori. Solo insieme possiamo rendere il biologico un pilastro stabile e riconosciuto dell’agricoltura italiana. Iniziative come quella di oggi, in grado di offrire momenti di confronto e di valorizzazione del lavoro svolto dall’intera filiera, sono centrali per il nostro settore.”
AssoBio è un punto di riferimento per il biologico italiano e riunisce realtà attive nei settori della trasformazione e distribuzione. Lavora da anni in modo fattivo per unificare e rinforzare la rete tra gli attori del biologico, con l’obiettivo di promuovere una collaborazione sempre più stretta tra le Istituzioni, le Associazioni e le Imprese del settore. La Giornata europea del Biologico è stata l’occasione per ribadire con forza la necessità di sostenere con impegno un comparto così strategico per il Paese.
