(AGENPARL) - Roma, 24 Settembre 2025(AGENPARL) – Wed 24 September 2025 Comunicato Stampa
Bergamo, il 16-17 ottobre in aula e sul campo con gli
esperti di rischio chimico
Bergamo, 24 settembre 2025 – Un’autocisterna coinvolta in un incidente stradale, una nube
tossica che si sprigiona da un impianto industriale, un sospetto rilascio di sostanze chimiche
pericolose. Cosa accade in questi scenari e come deve essere organizzata la risposta sanitaria
ed emergenziale?
Sono gli interrogativi al centro del convegno “Eventi CBRNe: Chemicals” (LINK), in
programma giovedì 16 e venerdì 17 ottobre 2025 nell’Auditorium “L. Parenzan”
dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. L’evento prosegue il ciclo di incontri sui rischi
CBRNe (Chimici, Biologici, Radiologici, Nucleari ed esplosivi), giunto alla sua seconda
edizione a Bergamo. Ad organizzare l’evento è il Centro Antiveleni dell’ASST Papa Giovanni
XXIII, in collaborazione con i Master Internazionali “Protection Against CBRNe Events”
dell’Università di Roma Tor Vergata.
Focus sul rischio chimico
Dopo aver affrontato negli anni scorsi il tema dei rischi CBRNe nella loro globalità, il convegno
2025 concentra l’attenzione sul solo rischio chimico, con l’obiettivo di:
analizzare gli scenari nazionali e internazionali legati a eventi chimici;
illustrare strategie organizzative di risposta a livello europeo e nazionale;
descrivere procedure operative, cliniche e di decontaminazione;
discutere l’utilizzo di antidoti e contromisure.
Una novità assoluta: esercitazione pratica in ospedale
L’edizione 2025 introduce un elemento mai realizzato prima, su questa scala, in un
contesto ospedaliero: la mattina di venerdì 17 ottobre i partecipanti potranno assistere a
una vera esercitazione sul campo di un incidente chimico, condotta in un’area esterna
dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII. L’evento sarà trasmesso in diretta su maxi schermo in
Auditorium, permettendo a tutti i presenti di seguire da vicino le fasi della simulazione:
dall’allerta iniziale agli interventi di soccorso, fino alle procedure di decontaminazione.
Un parterre multidisciplinare
L’approccio integrato tra competenze cliniche, tecniche e organizzative intende fornire ai
partecipanti strumenti concreti per affrontare emergenze chimiche sempre più complesse.
Sul fronte sanitario e dell’emergenza sanitaria, il parterre di relatori include gli esperti del
Centro antiveleni di Bergamo e i professionisti del 118 che fa capo ad AREU Agenzia
Regionale Emergenza Urgenza di Regione Lombardia.
“Il convegno di quest’anno è focalizzato sugli eventi, convenzionali e non, che danno luogo a
situazioni di emergenza o contaminazione da sostanze chimiche. Tali eventi rappresentano
una sfida considerevole sia per il personale addetto al primo soccorso che per il personale
sanitario nelle strutture ospedaliere – spiega Mariapina Gallo del Centro Antiveleni dell’ASST
Papa Giovanni XXIII -. La capacità di riconoscere i rischi e i potenziali effetti è fondamentale
per affrontare le situazioni critiche in modo efficiente e in sicurezza. Nella seconda giornata
abbiamo organizzato un’esercitazione sul campo in cui sarà simulato un incidente chimico di
tipo CBRNe e vedremo in azione i vari attori coinvolti nei soccorsi. Sarà un importante
momento per focalizzare e comprendere le problematiche relative al soccorso sanitario extraospedaliero, alla gestione del paziente intossicato, fino al suo trasporto in ospedale”.
Ampio spazio sarà dedicato all’analisi dei nuovi scenari geopolitici e delle minacce globali
emergenti, grazie alle competenze di una “rosa” di relatori quantomai variegata. Il Convegno
vedrà infatti alternarsi speakers di rilievo nazionale ed internazionale, tra cui esperti del
Ministero della Difesa, del Ministero degli Affari Esteri, responsabili del Dipartimento
Protezione Civile nazionale e dell’omologa struttura europea, del Corpo nazionale dei Vigili del
Fuoco e analisti del mondo accademico, tra cui i docenti dei Master Internazionali
“Protection Against CBRNe Events” dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata.
“Sono ormai venti anni che l’Università di Roma Tor Vergata svolge attività di ricerca e
formative sul tema CBRNe – dichiara Andrea Malizia, Professore Associato del Dipartimento
di Biomedicina e Prevenzione dell’Università di Roma Tor Vergata e coordinatore del Master
in Protezione da eventi CBRNe – collaborando anche alla realizzazione di attività addestrative
negli ambiti della Safety e Security CBRNe. In un mondo in cui non solo le tecnologie, ma
anche i rischi sono in continuo mutamento ed evoluzione, è necessario essere sempre
aggiornati, formare esperti ed informare e preparare correttamente la popolazione ad
affrontare emergenze e disastri o comunque situazioni anormali e pericolose. La riduzione del
rischio dipende fortemente dalle interazioni multidisciplinari e nessun attore può o deve essere
escluso. Le Facoltà di Medicina e Chirurgia e Ingegneria lavorano da sempre insieme
all’Università di Roma Tor Vergata sul tema della sicurezza CBRNe, ed hanno creato così negli
anni una rete formativa e di sviluppo progettuale rivolta sia alle esigenze internazionali che a
quelle locali”.
Modalità di partecipazione
Il convegno è gratuito e accreditato ECM (2,4 crediti) per tutte le professioni sanitarie. Per
partecipare è obbligatorio anzitutto effettuare la registrazione sul portale della Formazione
dell’ASST Papa Giovanni XXIII al link http://formazione.asst-pg23.it. È necessario inviare la
Il convegno ha ottenuto il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione
Internazionale, del Ministero della Difesa, del Ministero dell’Interno – Dipartimento dei Vigili
del Fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile, del Comune di Bergamo, dell’Ordine
dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Bergamo, dell’Ordine dei Farmacisti di
Bergamo, dell’Ordine dei Chimici Fisici di Bergamo.
(segue scheda)
Per info:
Ufficio stampa ASST Papa Giovanni XXIII
Il Centro antiveleni dell’ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo
Il Centro antiveleni, di cui è responsabile Giuseppe Bacis, offre un servizio di consulenza,
o per piante, funghi e animali velenosi. La copertura delle 24 ore è garantita da medici specialisti in
tossicologia medica e farmacologia. Dalla sua attivazione, 25 anni fa, il numero verde ha superato le
750.0000 consulenze telefoniche.
Il Centro offre anche consulenza relativa all’utilizzo di farmaci in gravidanza e allattamento, sia
telefonicamente, sia in ambulatorio (unico in Regione Lombardia) o in caso di accesso al Pronto
Soccorso. Il servizio è diventato Centro di riferimento nazionale e tra i più importanti a livello
europeo. L’Organizzazione Mondiale della Sanità nel gennaio 2021 ha inserito il modello di Bergamo
nella sua “Guidelines for establishing a poison centre”, accanto allo United Kingdom Teratology
Information Service.
Il Centro Antiveleni di Bergamo è associato all’European Association of Poison Centres and Clinical
Toxicologists (EAPCCT), all’European Network of Teratology Information Services (ENTIS), alla
Società Italiana di Tossicologia (SITOX) e alla Società Italiana Tossicodipendenze (SITD). Collabora
con il Ministero della Salute, l’Istituto Superiore della Sanità (ISS), l’Agenzia Italiana del Farmaco
(AIFA), la Croce Rossa Internazionale (ICRC), l’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, la
Lega del Latte, l’Università degli Studi di Milano, l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, l’Università
degli Studi di Roma Tor Vergata, le Prefetture di Bergamo e di Brescia. Fa parte del Sistema Nazionale
di Allerta Precoce (SNAP) del Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei
Ministri.
Il Master “Protection Against CBRNe Events” dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata
Gli International Master Courses in Protection against CBRNe events dell’Università di Roma Tor
Vergata offrono dal 2008 una formazione avanzata e multidisciplinare nel campo della protezione da
eventi CBRNe (Chimici, Biologici, Radiologici, Nucleari ed esplosivi). Questi corsi, riconosciuti sia a
livello internazionale (da NATO, OPCW e CEPOL tra gli altri) che nazionale (convenzionati con la
Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dell’Interno, il Ministero della Difesa, ENEA, INGV,
SOGIN tra gli altri), mirano a preparare professionisti capaci di gestire emergenze complesse,
prevenire e rispondere a minacce CBRNe in vari contesti sia da un punto di vista di gestione di
emergenze che di intervento sul campo. La didattica combina teoria e pratica, con simulazioni sul
campo e l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia. Gli studenti acquisiscono competenze tecniche e
operative attraverso moduli che coprono aspetti scientifici, tecnici, normativi e gestionali, con un forte
orientamento alla cooperazione internazionale. Il programma attrae professionisti da tutto il mondo
(oltre 600 diplomati ad oggi), contribuendo a rafforzare le capacità globali di risposta agli eventi
CBRNe.(www.cbrngate.com)
