
(AGENPARL) – Tue 23 September 2025 https://www.aduc.it/articolo/scoperto+veicolo+molecolare+della+tossina_39857.php
—————————-
Scoperto il veicolo molecolare della tossina botulinica. Curativa ma anche letale
Una scoperta rivoluzionaria arriva dai laboratori dell’Università di Stoccolma: per la prima volta la scienza ha gettato luce sul viaggio della tossina botulinica, uno dei meccanismi più misteriosi e letali della biologia. E’ stata visualizzata la struttura completa del complesso proteico che la accompagna nel suo viaggio attraverso l’apparato digerente umano.
Lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica “Science Advances”, è firmato dal team guidato dal neurochimico Pal Stenmark e potrebbe aprire nuove frontiere tanto nella cosmetica quanto nella medicina. La tossina, infatti, ha anche molti usi medici: trattamento dell’emicrania cronica, spasmi muscolari e forte sudorazione.
La tossina botulinica, prodotta dal batterio Clostridium botulinum, è considerata il veleno più potente al mondo: un milione di volte più tossico di quello di cobra. Responsabile del botulismo, una malattia rara ma potenzialmente letale che agisce bloccando la trasmissione degli impulsi nervosi alle giunzioni neuromuscolari.
Il botulismo alimentare è la forma più frequente di intossicazione: la tossina può contaminare alimenti mal conservati, come insaccati, conserve fatte in casa o pesce affumicato.
Ma in natura, la tossina non viaggia da sola: è incapsulata all’interno di un grande complesso proteico costituito da 14 subunità, che la protegge dall’ambiente ostile dell’apparato digerente (acidi gastrici e enzimi digestivi) e la aiuta a passare dall’intestino al sangue, dove la tossina viene rilasciata per circolare fino a quando non trova il suo obiettivo finale: la connessione tra i nervi e il muscolo.
Grazie alla criomicroscopia elettronica, una tecnica di imaging ad altissima risoluzione, i ricercatori hanno congelato le molecole senza cristalizzarle e catturato migliaia di immagini, ricostruendo un modello tridimensionale, quasi atomico, del complesso. L’analisi è stata condotta sul farmaco NeuroBloc, strettamente correlato al celebre Botox.
Il team ha impiegato questa tecnica, per ottenere mappe tridimensionali con risoluzione di 2,9 Angstrom (miliardesimi di metro) permettendo di osservare interazioni molecolari dettagliate. Grazie alle migliaia di immagini criogeniche, i ricercatori hanno ricostruito non solo la struttura completa, ma anche cinque sottocomplessi intermedi che tracciano ogni fase dell’assemblaggio del veicolo tossico.
Il cuore della scoperta è una porzione della proteina che crea un ancoraggio stabile e preciso. Questo meccanismo consente alla tossina di attraversare l’intestino e di essere rilasciata nel sangue, dove agisce.
Lo studio ha anche analizzato la stabilità del complesso in funzione dell’ acidità o basicità (pH), mostrando come la tossina si dissocia dai suoi partner proteici in ambiente neutro, condizione che si verifica nel sangue. La scoperta fornisce nuove conoscenze sul meccanismo di assorbimento intestinale della tossina botulinica.
«Avere finalmente un modello molecolare di come la tossina viene strutturata, stabilizzata e rilasciata significa nuove opportunità per neutralizzarla o sfruttarne i meccanismi in modo terapeutico», ha spiegato Stenmark.
Le implicazioni sono molteplici: dalla messa a punto di antitossine più efficaci contro il botulismo, al perfezionamento dei trattamenti medici e cosmetici a base di tossina botulinica, fino alla possibilità di utilizzare il complesso proteico come veicolo per la somministrazione orale di farmaci peptidici e proteici.
Una scoperta che unisce scienza di frontiera e applicazioni quotidiane, e che potrebbe cambiare il modo in cui affrontiamo uno dei veleni più temuti e utilizzati al mondo.
(Articolo pubblicato sul quotidiano LaRagione del 23 Settembre 2025)
Primo Mastrantoni . coordinatore comitato tecnico-scientifico di Aduc
COMUNICATO STAMPA DELL’ADUC
URL: http://www.aduc.it
============