
Durante la sessione “Riscrivere il regolamento delle telecomunicazioni tenutasi il 17 settembre 2025: il Digital Networks Act” alla conferenza annuale WIK, il Presidente del BEREC, Robert Mourik (ComReg, Irlanda), ha illustrato la visione strategica dell’ente per il futuro della regolamentazione delle telecomunicazioni in Europa.
Mourik ha riconosciuto che l’attuale quadro normativo ha apportato notevoli vantaggi in termini di concorrenza, innovazione e tutela dei consumatori, ma ha sottolineato la necessità di aggiornamenti periodici per affrontare le sfide della nuova fase dello sviluppo digitale, includendo servizi dal digitale tradizionale al 5G e all’intelligenza artificiale.
“Guardando oltre l’attenzione alla concorrenza degli ultimi vent’anni, stiamo entrando in una nuova fase di regolamentazione delle telecomunicazioni. Il BEREC e le Autorità Nazionali di Regolamentazione (ANR) hanno competenze approfondite e possono garantire una transizione fluida verso una nuova sovrastruttura normativa che comprenda telecomunicazioni, digitale e spazi adiacenti. Siamo indipendenti, imparziali e guidati da esperti, e disponibili ad assumere nuove responsabilità istituzionali per rafforzare ulteriormente il mercato interno, anche da una prospettiva più ampia di politica digitale” – ha dichiarato il Presidente Mourik.
Durante la sessione di apertura, insieme alla Dott.ssa Kamila Kloc, Direttrice per il Decennio Digitale e la Connettività presso la Commissione Europea, Mourik ha evidenziato che la concorrenza non danneggia gli investimenti, ma al contrario li stimola, generando prezzi bassi per i consumatori e permettendo all’Europa di continuare a implementare e innovare i mercati delle telecomunicazioni.
Ha inoltre affermato che il Digital Networks Act (DNA) rappresenta un’opportunità per semplificare e aggiornare la regolamentazione, ma ha chiarito che non esistono argomentazioni a favore di un cambiamento radicale di un quadro normativo che ha già dimostrato di soddisfare i consumatori europei.
