
Il Cremlino accusa i Paesi europei di voler prolungare il conflitto in Ucraina. Lo ha dichiarato il portavoce Dmitry Peskov, sostenendo che l’Europa sta alimentando la tensione e spingendo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a proseguire le operazioni militari.
“Purtroppo, da una parte abbiamo il regime di Kiev e dall’altra i paesi europei che stanno facendo tutto il possibile per alimentare l’escalation,” ha detto Peskov al giornalista Pavel Zarubin. Ha aggiunto che l’obiettivo dell’Europa sarebbe quello di “prolungare la guerra e incoraggiare Zelensky a fare lo stesso.”
Nonostante queste accuse, Peskov ha ribadito che la Russia continuerà a sostenere una risoluzione pacifica del conflitto. In particolare, ha espresso fiducia negli Stati Uniti e nel presidente Donald Trump, sperando che possano “fornire il loro contributo in questa vicenda”.