
(AGENPARL) – Thu 18 September 2025 ▬▬▬▬▬▬ Ufficio Stampa ▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬
COMUNICATO STAMPA
Cooperative compliance, al via gli albi dei certificatori
Approvati i primi elenchi dei commercialisti e degli avvocati abilitati
I due Consigli nazionali: entro fine ottobre i corsi di formazione
Il Consiglio Nazionale dei Commercialisti e il Consiglio Nazionale Forense hanno approvato i primi
elenchi di professionisti abilitati, già in possesso dei requisiti, che potranno da subito certificare i
tax control framework (Tcf) delle aziende che hanno presentato istanza di adesione all’istituto
dell’adempimento collaborativo (cooperative compliance). Gli iscritti nei due elenchi sono
professionisti che avevano presentato domanda nei mesi scorsi e che, in virtù dei titoli e delle
competenze vantate, sono esonerati dai percorsi formativi previsti per ottenere l’abilitazione. I
Consigli nazionali delle due categorie professionali rendono noto che entro fine ottobre partiranno
i corsi di formazione per gli aspiranti certificatori.
Pronti i primi elenchi dei professionisti abilitati – Come stabilito dalla norma, il Mef, l’Agenzia
delle Entrate e i Consigli Nazionali degli Ordini interessati hanno individuato, di concerto fra loro,
le modalità e i percorsi formativi per il rilascio dell’attestazione (Dm del 12 novembre 2024,
articolo 2). In quest’ottica, è stato siglato lo scorso aprile un protocollo di intesa in cui sono stati
individuati i titoli e le competenze valutabili per il rilascio dell’attestazione necessaria ai fini
dell’iscrizione all’albo, e i relativi percorsi formativi. Il possesso dei requisiti di professionalità dei
certificatori è invece attestato unicamente dal Consiglio nazionale di appartenenza.
“Con il primo popolamento dell’elenco – afferma il presidente del Consiglio nazionale dei
commercialisti Elbano de Nuccio – si entra nella piena fase operativa del tax control framework
e si apre una nuova era del fisco. Commercialisti e avvocati diventano protagonisti del processo
di compliance all’interno degli strumenti di valutazione, misurazione e controllo del rischio fiscale,
con un ruolo di garanzia sia per le imprese che per il sistema tributario. Un ruolo nato anche dalla
visione del Viceministro Maurizio Leo, cui va il nostro ringraziamento. Siamo fermamente convinti
che questa sarà una concreta opportunità di lavoro per tanti colleghi e per questo il nostro
Consiglio nazionale, insieme a quello forense, sta già organizzando corsi di formazione che
partiranno a strettissimo giro per consentire a tutti i colleghi interessati di entrare nell’elenco dei
certificatori”.
“Prende ufficialmente avvio un nuovo ambito di operatività per l’avvocatura, con un ruolo di
garanzia sia per le imprese sia per il sistema tributario – dichiara il Presidente del Consiglio
Nazionale Forense, Francesco Greco. – Ringrazio il Viceministro dell’Economia Maurizio Leo per
l’attenzione che ha voluto dedicare alle professioni in questo processo innovativo di compliance
fiscale. L’attività degli avvocati certificatori non sarà di natura consulenziale, ma riguarderà la
certificazione e la validazione dei modelli di organizzazione e gestione del rischio fiscale adottati
dalle imprese. Si tratta di un salto culturale di grande rilievo, che porterà a un nuovo rapporto tra
imprese e fisco. L’opportunità che viene offerta agli avvocati dovrà essere colta con
professionalità e competenza, contribuendo anche all’incremento della loro attività
professionale. A breve saranno resi noti i corsi di formazione, organizzati congiuntamente dal CNF
e dal Consiglio Nazionale dei Commercialisti, che consentiranno agli avvocati, con i requisiti di
anzianità previsti, di accedere all’elenco dei certificatori”.
Roma, 18 settembre 2025
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