
(AGENPARL) – Tue 16 September 2025 Onorevole Marinella Pacifico, già Senatrice della Repubblica, Presidente UIP Italia-Tunisia, Segretario di Schengen, componente commissione Esteri.
Comunicato stampa: “Per la scuola e il futuro dell’Italia serve un governo dello Stato sociale: sciopero generale il 22 settembre”.
16 settembre 2025
“L’Italia ha disperato bisogno di un governo che investa nello Stato sociale, non di derive autoritarie come il premierato che Giorgia Meloni spinge verso un referendum, centralizzando il potere e trascurando il welfare. La scuola, cuore del nostro futuro, è al collasso: docenti e studenti sono vittime di un malessere sistemico, con stipendi da fame – ultimi in Europa – e risorse tagliate per finanziare guerre e armi. Il servizio di “8 e mezzo” del 15 settembre ha denunciato ancora una volta l’inaccettabile condizione salariale con stipendio lordo annuo a fine carriera fermo a 40.000-44.000 euro per un docente di secondaria, contro gli 80.000-87.000 della Germania, con un netto mensile di circa 2.000 euro eroso dall’inflazione del 4,4% nel 2024, come indicato dall’OCSE.
La classe docente, categoria sempre più fragile, è allo stremo, senza energie e senza finanziamenti adeguati, gli insegnanti affrontano un’emergenza quotidiana in un sistema privo di risorse. Sulla riforma Fornero, in tre anni il governo non ha fatto niente per anticipare l’uscita dal lavoro e ora non ne parla più perché i soldi vanno in armi. La promessa di abrogazione, sbandierata da Salvini e Meloni nel 2022 durante la campagna elettorale, è evaporata, lasciando i lavoratori della scuola senza prospettive di rinnovamento e con un carico insostenibile. Il governo Meloni ha abbandonato il sociale, mentre il premierato rischia di soffocare il pluralismo, concentrando il potere in un solo leader. Meloni accusa la sinistra di un ‘clima di odio’, ma è lei ad averlo alimentato con toni divisivi per coprire i suoi fallimenti.
Il bullismo, che denuncio da anni, è un riflesso di questo malessere sociale. È inaccettabile che il 64% degli episodi avvenga a scuola e che il 60% degli studenti ne sia stato vittima almeno una volta. La Legge 70/2024 è un passo, ma senza risorse e sanzioni resta carta straccia. Tragedie come quella di Paolo a Latina erano evitabili con piu attenzione da parte degli organi ministeriali, della dirigenza territoriale e degli istituti d’istruzione. Lo sciopero generale del 22 settembre, con docenti, ATA e personale educativo, è solo l’inizio di una protesta che deve arrivare alla richiesta delle dimissioni di un governo che ha tradito ogni promessa. La scuola deve tornare al centro del Paese così come tutte le politiche sociali dimenticate da questo governo.
Lo dichiara l’Onorevole Marinella Pacifico, già Senatrice della Repubblica.