
Il Ministero della Difesa della Romania ha dichiarato che sabato scorso un drone russo ha violato lo spazio aereo del Paese per circa 50 minuti. Il drone, di tipo Geran, è stato individuato da due caccia F-16 che erano in missione di pattugliamento.
Il resoconto dell’incidente
Secondo il comunicato del ministero, il drone è entrato nello spazio aereo rumeno alle 18:00 ora locale, a nord della Dobrugia, e ha sorvolato la zona tra Chilia Veche e Ismail prima di uscirne nei pressi dell’insediamento di Pardina, dirigendosi nuovamente verso l’Ucraina. I piloti degli F-16 hanno avuto un contatto visivo e radar “irregolare” con il velivolo.
Nonostante l’autorizzazione ad abbattere l’obiettivo, i piloti hanno deciso di non aprire il fuoco dopo aver valutato i rischi di un contatto diretto. Il ministero ha sottolineato che si tratta di una situazione ricorrente: da febbraio 2022, infatti, sono stati registrati 52 attacchi di droni russi vicino al confine con la Romania, con frammenti caduti sul territorio rumeno in 30 occasioni e dieci violazioni accertate dello spazio aereo.