
(AGENPARL) – Sat 13 September 2025 Buonasera,
invio CS con dichiarazione dell’assessore al Commercio Badanai Scalzotto.
“Fin dal primo momento in cui siamo entrati in carica ogni decisione relativa al commercio è sempre stata condivisa con i colleghi di Giunta” così l’assessore Emilio Badanai Scalzotto in una nota.
“Al di là dei temi trattati – continua l’Assessore – si trattasse di decoro urbano, di dehors o del SUAP, ogni proposta è stata discussa con il Sindaco e gli Assessori, compresa l’eventuale modifica al regolamento somministrazione bevande relativamente alle dimensioni minime. L’obiettivo è chiaro, dare una scossa al fine di mettere in moto i locali sfitti di minori dimensioni”.
Il modus operandi seguito da Badanai Scalzotto ha previsto una serie di incontri con i tecnici dello Sportello Unico Attività Produttive da cui è emersa la proposta di non porre limiti al tipo di somministrazione, togliendo invece il vincolo della metratura consigliando un orario diurno di lavoro nei piccoli locali con la Giunta che si sarebbe poi fatta carico di concedere, volta per volta, il permesso di apertura di un’attività.
“Ciò avrebbe permesso – spiega l’esponente dell’Amministrazione Basso – di far nascere localini interessanti ed eleganti diversi e di tipologia particolare così da non andare in conflitto con gli esercizi già presenti nel centro cittadino.
Il lavoro di perfezionamento è stato importante, faticoso e ha necessariamente richiesto del tempo – sottolinea Badanai Scalzotto – anche perché ho voluto chiedere i pareri delle associazioni di categoria che hanno espresso parere favorevole. Confartigianato, Confesercenti, Confcommercio, FIPE, seppure con sfaccettature diverse, hanno tutte sostenuto la proposta. Chiuse tutte le interlocuzioni, abbiamo portato il testo in commissione, dove è stato ampiamente discusso. L’arrivo della nuova Legge Regionale sul commercio rende, per forza di cose, necessario fermarsi per attendere il testo definitivo che il Consiglio Regionale licenzierà a novembre. Il PD con le sue dichiarazioni dimostra, tra l’altro, di disconoscere il funzionamento della macchina amministrativa. Abbiamo ben in testa ciò che desideriamo fare e i traguardi che vogliamo raggiungere, non ci faremo certamente dettare l’agenda di governo da loro”.
Elisa Pellin
Ufficio Comunicazione
Comune di Pordenone