
(AGENPARL) – Fri 12 September 2025 Siccità, Confagricoltura Sicilia chiede interventi urgenti per il settore agricolo: richieste di maggiorazione carburante agevolato e volumi integrativi per l’irrigazione
Confagricoltura Sicilia ha presentato in data odierna due richieste urgenti per sostenere il settore agricolo siciliano, messo a dura prova dagli effetti devastanti della crisi idrica che continua a colpire l’isola.
La Federazione ha formalmente richiesto all’Assessorato Regionale all’Agricoltura un incremento della dotazione di carburante agricolo agevolato per l’anno 2025, evidenziando come lo stato di emergenza legato alla siccità abbia determinato un significativo aumento dei consumi energetici nelle campagne siciliane.
Le necessità straordinarie derivano dall’utilizzo intensivo di attrezzature aggiuntive per pratiche agronomiche eccezionali, dall’impiego di macchinari per la lavorazione meccanica di terreni particolarmente compatti a causa della siccità e dall’incremento dei consumi per il sollevamento dell’acqua da laghetti aziendali e corsi d’acqua presenti nelle aziende agricole.
“La grave situazione climatica ha costretto i nostri agricoltori a ricorrere a pratiche straordinarie per salvare le colture”, spiega il Presidente Rosario Marchese Ragona. “È indispensabile un supporto immediato da parte delle istituzioni per garantire la sopravvivenza delle imprese agricole siciliane”.
Parallelamente, Confagricoltura Sicilia ha richiesto volumi integrativi d’acqua per le dighe San Giovanni e Furore, nel comprensorio di Agrigento, per far fronte alla drammatica carenza idrica che sta mettendo a rischio le colture ortive della zona. Nello specifico, la richiesta prevede un milione di metri cubi per la diga San Giovanni e 800.000 metri cubi per la diga Furore.
La richiesta è stata inoltrata all’Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia, all’Assessore Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, al Dipartimento dell’Agricoltura della Regione Siciliana, alla Cabina di Regia per l’Emergenza Idrica, al Consorzio di Bonifica 3 – Agrigento e al Dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti.
“Le aziende ortive del territorio agrigentino rischiano il collasso”, sottolinea Marchese Ragona. “È necessario un intervento tempestivo per evitare perdite irreparabili nel settore primario, che rappresenta una risorsa fondamentale per l’economia siciliana”.
Palermo, 12 settembre 2025
L’addetto stampa
Bartolo Lorefice
Tessera Odg n. 161773