
(AGENPARL) – Fri 12 September 2025 Peste suina, firmata ordinanza che recepisce indicazioni del commissario in
Toscana
Scritto da Redazione, venerdì 12 settembre 2025
E’ stata firmata dal presidente della Regione Toscana l’ordinanza che
dispone le “misure di prevenzione, controllo ed eradicazione della peste
suina africana (Psa)”.
L’ordinanza regionale ha lo scopo di recepire e coordinare le misure
previste dall’Ordinanza n. 3/2025 e dall’Ordinanza n. 4/2025 del
commissario straordinario Psa in un unico documento, oltre ad evidenziare
le ulteriori misure valide su tutto il territorio regionale.
Tramite un apposito allegato l’ordinanza chiarisce le attività legate alla
gestione faunistico venatoria possibili nei territori di Massa-Carrara e
Lucca in funzione della localizzazione geografica e degli operatori
coinvolti.
Il presidente della Regione ha detto che si tratta di un provvedimento
urgente determinato dall’ampliamento delle zone a restrizione nel cluster
del nord Italia, in cui è ricompresa anche una porzione della Toscana, in
particolare la provincia di Massa-Carrara quasi completamente e la parte
nord occidentale della provincia di Lucca. Con l’ordinanza si sono volute
attuare tutte le azioni previste dal commissario straordinario declinandole
e finanziandole per il territorio regionale e cercando di coinvolgere e
coordinare tutti i soggetti che operano nel settore. È di fondamentale
importanza infatti la salvaguardia delle produzioni zootecniche toscane,
delle filiere e delle comunità locali ad esse collegate, che forniscono
prodotti di altissima qualità esportati in tutto il mondo e che assicurano
in aree rurali un livello importante di occupazione. Il presidente ha
quindi ringraziato sia per le attività svolte che per quelle che saranno
fatte da oggi in poi, tutti i soggetti coinvolti, dalle istituzioni al
volontariato che come sempre sapranno operare con serietà e spirito
collaborativo.
Per le zone di restrizione vengono coordinate ed integrate sia le misure
sanitarie che quelle faunistiche, dato che la lotta per eradicare la Psa si
attua sia riguardo ai suini domestici che a quelli selvatici.
L’ordinanza mette a disposizione per le zone di restrizione 690mila euro
che saranno gestiti dalla Azienda Usl Toscana Nord Ovest per gli interventi
di contrasto alla malattia e per la creazione di punti di stoccaggio delle
carcasse.
Nelle aree a restrizione assume una valenza sanitaria anche la gestione
faunistica. Il servizio veterinario della Azienda Usl Toscana Nord Ovest,
con il supporto dei competenti Uffici regionali, attraverso i Gruppi
operativi territoriali (Got), coordinerà tutti gli enti e soggetti
coinvolti, dalla polizia provinciale, agli ambiti territoriali di caccia
(Atc), dagli istituti faunistici privati, ai Carabinieri forestali e agli
Enti parco, sia nazionali che regionali.