
(AGENPARL) – Fri 12 September 2025 “Le Pro Loco svolgono una funzione strategica nella promozione e nello sviluppo del territorio, attraverso attività culturali, sociali, sportive e gastronomiche. Il nostro Paese, con la sua varietà di culture e identità, ha bisogno di attori che mantengano viva la memoria storica e rafforzino il senso di comunità, anche per contrastare lo spopolamento dei piccoli borghi” ha sottolineato oggi a Udine Roberto Paccher. All’assemblea plenaria della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, riunita ieri ed oggi a Udine, tra i temi affrontati è emerso anche quello del ruolo delle Pro Loco e del volontariato nella promozione delle tradizioni locali. Il Friuli ha presentato un documento per normare ulteriormente l’attività delle Pro Loco. Sul punto è intervenuto il presidente del Consiglio regionale del Trentino-Alto Roberto Paccher, che ha richiamato l’attenzione sul peso della burocrazia che grava sul mondo del volontariato e sulle associazioni locali. Paccher ha appoggiato la proposta di legge nazionale contenente “Disposizioni per l’organizzazione di eventi espressione del territorio e della tradizione e delega al Governo per il riordino complessivo della materia”, iniziativa nata su indicazione di UNPLI (Unione nazionale delle Pro Loco d’Italia). Il testo inquadra il volontariato come fattore decisivo per la valorizzazione delle tradizioni locali e introduce semplificazioni sugli adempimenti relativi a spettacoli e sicurezza per gli eventi minori. Prevede inoltre una delega al Governo per l’adozione di decreti legislativi attuativi e la creazione di un Osservatorio nazionale sugli eventi delle tradizioni locali, con una rete di osservatori regionali presso le prefetture per monitorare e proporre soluzioni.
Nel suo intervento Paccher ha richiamato anche l’esperienza delle Province autonome di Trento e Bolzano, che attraverso la Commissione dei 12 hanno definito con il Governo una norma d’attuazione sul volontariato, approvata dal Consiglio dei ministri nel febbraio 2024. La norma riconosce competenze legislative specifiche alle due Province e consente agli enti iscritti negli elenchi provinciali di accedere a vantaggi economici e agevolazioni tributarie, analoghe a quelle previste a livello nazionale per il Terzo settore. Infine Paccher ha annunciato che nella prossima plenaria, in programma a Trento il 9 e 10 ottobre, proporrà un punto all’ordine del giorno dedicato al volontariato nella visione autonoma degli statuti speciali.