
(AGENPARL) – Fri 12 September 2025 Piacenza, 12 settembre 2025
Giovani e lavoro a Piacenza: dal Festival nuove prospettive per il territorio. Il Comune
lancia la seconda ricerca locale promossa dall’Assessorato alle Politiche giovanili
PIACENZA – Si è svolto oggi al Campus Arata del Politecnico di Milano – Polo di Piacenza,
nell’ambito della terza edizione del Festival del Pensare Contemporaneo, l’incontro “Perché
non mi accontento? Confronto tra chi il lavoro lo crea e chi lo accetta”. Al centro dell’evento,
lo showcase dell’indagine “Giovani e lavoro a Piacenza”, promossa dall’assessorato alle
Politiche giovanili, Università e Ricerca del Comune di Piacenza, co-finanziata dalla Regione
Emilia-Romagna nell’ambito della Legge Regionale 2/2023 per l’attrazione e valorizzazione
dei talenti. La ricerca, appena conclusa e curata dall’Osservatorio Giovani dell’Istituto “G.
Toniolo” di Studi Superiori e dal Laboratorio di Economia Locale dell’Università Cattolica,
uscirà nelle prossime settimane.
Una fotografia inedita
Per la prima volta la città dispone di un’indagine sistematica sul rapporto tra giovani e lavoro.
Il Comune ha scelto di promuovere la ricerca per dotarsi di dati e strumenti concreti con cui
orientare le proprie politiche, rafforzando il dialogo con scuole, università e imprese,
protagoniste dell’indagine. Lo studio, quali-quantitativo, ha coinvolto oltre 2.500 ragazze e
ragazzi ed evidenzia luci e ombre: da un lato un tasso di occupazione giovanile superiore alla
media nazionale, un tasso di disoccupazione sceso al 10,8% (tra i più bassi d’Italia), velocità
nel reperimento di opportunità di lavoro; dall’altro, retribuzioni considerate insufficienti,
difficoltà a trovare casa e lavori in linea con le proprie vocazioni, preoccupazione rispetto al
tema dell’instabilità lavorativa.
La voce dei giovani
Dai dati emerge una platea giovanile che chiede stipendi adeguati, prospettive di carriera e
conciliazione vita-lavoro, con una forte preferenza per l’autonomia professionale. Emerge
inoltre un tasso di giovani inattivi che conta la presenza di circa 1.800 persone sul territorio
comunale, ma resta comunque tra i più bassi in Italia. Intorno al 40% del campione dichiara
di voler lasciare Piacenza nei prossimi anni alla ricerca di maggiori opportunità, anche se il
giudizio in merito alle iniziative rivolte ai giovani a livello locale è molto positivo e traccia
un trend in crescita negli anni.
Il lancio durante il Festival
Lo showcase, aperto dagli approfondimenti di Paolo Rizzi (Laboratorio di Economia Locale),
Alessandro Rosina (Istituto Toniolo) e con il contributo di Pierpaolo Triani (Università
Cattolica), è stato seguito da un dibattito moderato da Giacomo Maini (Will Media) con
giovani del territorio: Matilde Marchesi, Cristian Timbri, Giulio Fontanella, Margherita
Croce. Tra i relatori anche i presidenti dei Giovani Imprenditori di Confindustria Greta Gatti
e del Gruppo Giovani Imprenditori di Confapi Gianluca Poggioli, nonché la responsabile
degli engagement group ufficiali dedicati ai giovani dei vertici del G7 e del G20 Alberta
Pelino e l’imprenditore Luciano Groppalli.
L’Assessore Regionale Giovanni Paglia: “Fondamentale valorizzare i talenti per
rendere il territorio più accogliente e competitivo”
“La possibilità di un lavoro di qualità e di un’abitazione a prezzi accessibili è fondamentale
per le nostre vite. E c’è il tema del trattenimento delle competenze – ha sottolineato l’assessore
regionale Giovanni Paglia – che è oggi decisivo per l’Emilia-Romagna e per città come
Piacenza. Non possiamo permettere che i nostri giovani, dopo aver studiato e acquisito
competenze con percorsi di studio, formazione e apprendimento attraverso il lavoro, siano
costretti a cercare altrove il loro futuro o che non trovino casa. Per questo la nuova Legge
Regionale mira a rendere il territorio sempre più competitivo, accogliente e capace di
valorizzare chi c’è e di attrarre chi vuole investire qui le proprie energie. Insieme al
Vicepresidente Colla stiamo lavorando serratamente su questi aspetti. Stiamo inoltre
lavorando per aumentare la partecipazione dei giovani alle decisioni politiche e la ricerca
presentata oggi ci offre dati e indicazioni concrete per lavorare insieme, Regione, Comune,
imprese, giovani, su una strategia che metta al centro le nuove generazioni come risorsa
fondamentale per lo sviluppo”.
La Sindaca Tarasconi e l’Assessore Brianzi: “Una città che ascolta i giovani costruisce
future, ponendo le basi per politiche più incisive”
“Insieme ai colleghi di Giunta – ha dichiarato la sindaca Katia Tarasconi – abbiamo scelto
fin dall’inizio del mandato di mettere i giovani al centro, non solo come destinatari di politiche
mirate, ma come bussola della nostra azione amministrativa. La ricerca presentata oggi è uno
strumento prezioso: ci dice che Piacenza è una città che offre tante opportunità, ma presenta
anche una serie di sfide da affrontare, a partire dalla qualità del lavoro e dalla capacità di
trattenere e attrarre talenti. Ascoltare i giovani è fondamentale, perché significa costruire con
loro il futuro della nostra comunità”.
“Con questa ricerca – aggiunge l’assessore Francesco Brianzi – il Comune si conferma
laboratorio virtuoso di innovazione sulle politiche giovanili. Era un obiettivo nelle nostre linee
di mandato, e i dati raccolti entreranno nei documenti di programmazione: abbiamo voluto
investire in un’indagine che ci restituisse un quadro realistico, utile per proseguire la
progettazione di azioni concrete per trattenere i talenti e migliorare la qualità del lavoro. La
consideriamo, però, non un punto di arrivo ma di partenza, una chiamata a tutte le realtà
interessate a confrontarsi del territorio: da qui vogliamo costruire, insieme a istituzioni e
imprese, un futuro più attrattivo per i giovani a Piacenza”.