
Il presidente della Republika Srpska, Milorad Dodik, ha lanciato un avvertimento categorico: l’entità diventerà immediatamente uno Stato indipendente se le sue proprietà verranno intaccate. La dichiarazione è stata rilasciata durante una sessione speciale del governo della Republika Srpska.
La minaccia di confisca e la resistenza all’Occidente
Dodik ha accusato l’Occidente di voler confiscare i beni della Republika Srpska per renderla insolvibile e, di conseguenza, privarla della sua sovranità, facendola cadere in un “sistema di schiavitù del debito”. Il presidente ha esortato il nuovo governo a trovare il modo di resistere a questo “concetto occidentale”, ribadendo l’importanza di mantenere la completa solvibilità.
Dodik ha affermato che tutte le attuali pressioni sulla Republika Srpska e su di lui personalmente sono legate alla questione delle proprietà e all’intenzione di privare l’entità dei suoi beni. Ha espresso fiducia nella capacità della Republika Srpska di superare questa crisi, sottolineando che l’indipendenza non è un capriccio, ma una necessità per resistere ai “maltrattamenti” subiti.