
(AGENPARL) – Thu 11 September 2025 Confartigianato Imprese Vicenza rinnova l’intesa con ITAS Mutua.
Camerra: “In questi anni siamo riusciti a studiare soluzioni a misura di PMI”Cavion: “I danni, sempre più gravi, da maltempo sono ora la voce su cui lavorare”
Molinari: “Come Mutua, il nostro impegno è quello intercettare i bisogni reali delle imprese e offrire risposte tempestive e sostenibili”
Compie dieci anni e si rinnova l’accordo tra ITAS Mutua e Confartigianato Imprese Vicenza. Un accordo rivolto principalmente alle aziende iscritte e agli artigiani, loro famigliari e dipendenti, cercando la formula assicurativa migliore e ‘cucita su misura’ per dimensione, attività ed esigenze dell’impresa stessa. Per questo Confartigianato Vicenza e ITAS Mutua hanno attivato nel 2015 Savitas srl società ad hoc che fornisce servizi di consulenza personalizzata sui prodotti e l’analisi del fabbisogno assicurativo. Savitas, con 4600 polizze e incassi pari a circa 3 milioni annui nel 2024, offre servizi e pacchetti ‘dedicati’ con coperture legate all’attività aziendale, ai rischi della professione, ai beni di proprietà o in uso, nell’ambito dei rischi personali e della famiglia, e soluzioni per previdenza e sanità integrativa.
“In questi anni con Savitas abbiamo supportando le imprese nelle tante situazioni difficili che, nel naturale esercizio della propria attività, si trovano dover far fronte. La nostra forza è la rete di agenti sul territorio e il confronto con i collaboratori dell’associazione che vi operano, conoscono le aziende e le seguono sotto vari aspetti normativi e consulenziali. Il gioco di squadra ci permette di analizzare tutte le esigenze delle aziende, per offrire sempre l’offerta su misura e a tutela dell’imprenditore, dei suoi familiari, dei dipendenti e del patrimonio economico -spiega Ruggero Camerra, assessore della giunta di Confartigianato Imprese Vicenza con delega alle Assicurazioni al Credito-. Il personale di Confartigianato è nelle aziende tutti i giorni e valuta aspetti di sicurezza sul lavoro, ambientali, fiscali, tecnologici, e questo aiuta a inquadrare le esigenze, suggerire migliorie, ecc. per la miglior tutela possibile”. “Si tratta di un servizio associativo che nasce, e ha come unico scopo, tutelare i soci, non di fare lucro. Il nostro compito è far comprendere l’importanza dei check up assicurativi che offriamo perché la giusta polizza fa la differenza in caso di necessità. Pochi mesi fa una nostra azienda della meccanica con 10 dipendenti ha perso tutto a causa un brutto incidente, ma in poco tempo è riuscita a riattivare l’attività grazie alla tempestività nella liquidazione del sinistro e, soprattutto, alle corrette valutazioni e analisi dei rischi fatta in maniera puntuale alla stipula della polizza” aggiunge Camerra.
Complessivamente si stima che le famiglie vicentine spendano all’anno 336milioni di euro per servizi assicurativi e finanziari (dati Istat 2023). Tra le voci di copertura, oggi gli eventi atmosferici, spesso improvvisi e di una certa violenza, sono quelli più richiesti come anche la sicurezza, degli ambienti e dei lavoratori.
“Il cambiamento climatico/eventi meteorologici, oltre al danno a sedi e macchinari incide anche sul blocco produzione. Da quando il Governo ha iniziato a parlare di obbligo di polizze catastrofali un 10% delle aziende artigiane beriche (su un totale di 22.833) aveva provveduto alla sottoscrizione – spiega il presidente di Confartigianato Vicenza, Gianluca Cavion -. Una situazione, quella vicentina, in linea con la media veneta e nazionale dove a numerosi preventivi sono seguite poche firme confermando l’atteggiamento di attesa, ovvero incertezza, da parte delle imprese. Il rinvio dell’obbligo al 1° gennaio 2026 (cui ha contribuito l’azione di Confartigianato) permette alle imprese e alle compagnie assicurative di trovare soluzioni concrete, eque e comprensibili. Su questo fronte stiamo lavorando con Itas all’ipotesi di proporre alle imprese la sottoscrizione della polizza ora ma pagandola da quando corre l’obbligo, evitano le verosimili fluttuazioni dei prezzi a ridosso della scadenza”.