
(AGENPARL) – Wed 10 September 2025 Seminari con Gustavo Zagrebelsky e Umberto Benedetti Michelangeli al Conservatorio di Parma
Cinque Seminari dedicati all’interpretazione musicale (e non solo), con musicisti, musicologi, giuristi, docenti di filosofia teoretica. Mercoledì 17 e giovedì 18 settembre nell’Auditorium del Carmine del Conservatorio “Arrigo Boito”.
Ingresso libero
Cinque Seminari sull’interpretazione musicale, vista dalle diverse prospettive di musicisti, musicologi, giuristi e docenti di filosofia teoretica: è quanto propone il Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma mercoledì 17 e giovedì 18 settembre 2025. Nel corso delle due giornate, nell’Auditorium del Carmine di Parma si alterneranno il giurista Gustavo Zagrebelsky con il violoncellista Relia Lukic, il direttore d’orchestra Umberto Benedetti Michelangeli, il sacerdote domenicano e docente di filosofia teoretica Giuseppe Barzaghi, il chitarrista e direttore del Conservatorio di Parma Massimo Felici e il musicologo Giordano Montecchi. I seminari, liberamente aperti al pubblico e coordinati dal Prof. Pierpaolo Maurizzi, sono inseriti nelle attività del Master annuale di secondo livello “Alto perfezionamento in interpretazione musicale – Musica da Camera” del Conservatorio di Parma.
L’interpretazione di un testo, che sia musicale, giuridico o sacro, presuppone profondità di analisi, intelligenza critica, razionalità e immaginazione, consapevolezza storica e capacità di mettere in dialogo epoche diverse: quella in cui il testo è stato scritto e quella di chi legge. Su questi presupposti si fonda l’idea di parlare di interpretazione con esperti di diversi settori.
Mercoledì 17 settembre 2025, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 19.00 il Direttore del Conservatorio di Parma Massimo Felici si occuperà di “Interpreti del II millennio S.R.L. (Speranze, Rabbie, Libertà)”, affrontando il tema della libertà dell’interprete e di quanti e quali sono i vincoli che impone il testo musicale. Lo stesso giorno, dalle 14.30 alle 16.30 il musicologo Giordano Montecchi, in un seminario dal titolo “Riprodurre, eseguire, interpretare la musica. Adorno e l’eterna questione”, approfondirà le teorie del filosofo, sociologo, musicologo e compositore Theodor W. Adorno che per tutta la vita si sforzò di salvare la plausibiltà dell’interpretazione musicale nel quadro di un pensiero dialettico e insieme storicistico.
Giovedì 18 settembre dalle 10.00 alle 13.00, Giuseppe Barzaghi, Preside e Docente di filosofia teoretica presso lo Studio Filosofico Domenicano di Bologna, si occuperà del tema “Interpretare un testo sacro”, spiegando perché l’interpretazione è un’integrazione fantastica. Dalle 14.30 alle 16.30 Umberto Benedetti Michelangeli, nell’incontro dal titolo “Oltre le note. Le Sinfonie di L. Van Beethoven” parlerà dell’importanza dell’immaginazione sonora nel lavoro del direttore d’orchestra, partendo dalla fase di lettura della partitura per arrivare alla sintesi necessaria nella sua traduzione orchestrale. Dalle 17.00 alle 19.00, infine, Gustavo Zagrebelsky, Presidente emerito della Corte Costituzionale, docente di diritto costituzionale dell’Università di Torino e pianista per diletto, si confronterà con Relia Lukic, primo violoncello dell’Orchestra del teatro Regio di Torino sul tema “Della gioia del suonare insieme (la Sonata Arpeggione di F. Schubert)”. Passando dalla pronuncia di una sola parola che può modificare la gerarchia delle priorità del primo articolo della Costituzione alla gioia del suonare di un amatore, si spiegherà quanto una sollecitazione extramusicale possa influenzare il pensiero musicale.