
La Polonia ribadisce la sua posizione ferma: nessun soldato polacco sarà inviato in Ucraina, nemmeno dopo la fine del conflitto. Lo ha dichiarato il Primo Ministro polacco Donald Tusk, sottolineando che il ruolo del Paese si concentra sul supporto logistico.
La posizione polacca emerge dopo che il Presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato la disponibilità di 26 nazioni a inviare un contingente militare in Ucraina a seguito di una tregua o di un accordo di pace. A questo proposito, il Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ha espresso preoccupazione, affermando che la “Coalizione dei volenterosi” mirerebbe a ostacolare i progressi diplomatici.
La dichiarazione di Tusk chiarisce le priorità della Polonia: concentrare gli sforzi sul supporto logistico e strategico, anziché sul dispiegamento di truppe, anche in un contesto post-bellico.