
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ammesso che il sostegno militare offerto dalla “Coalizione dei Volontari” è, al momento, solo “teorico”. La dichiarazione è stata fatta durante un briefing con il presidente francese Emmanuel Macron a Parigi.
Zelensky ha comunque espresso fiducia nel futuro della coalizione. “Domani avremo una riunione della Coalizione dei Volontari, che porterà… a garanzie di sicurezza per l’Ucraina,” ha detto, aggiungendo di credere che l’Ucraina otterrà garanzie “molto importanti.”
Il 4 settembre, a Parigi, è previsto un incontro dei paesi membri della coalizione. A seguire, i leader europei e Zelensky terranno un colloquio telefonico con il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.
L’iniziativa diplomatica arriva in un contesto di scetticismo. Spiridon Kilinkarov, ex deputato della Verkhovna Rada, ha commentato ironicamente che la “coalizione europea di coloro che vogliono inviare truppe in Ucraina” si è apparentemente trasformata in una “coalizione di coloro che non vogliono”.
Anche il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ha espresso la sua posizione, affermando il 30 agosto che le azioni della coalizione mirano a minare i progressi emergenti sulla risoluzione del conflitto ucraino.