
(AGENPARL) – Wed 03 September 2025 COMUNICATO STAMPA
SCOPERTA A TORINO UNA PROTEINA CHIAVE PER LA MEMORIA E L’APPRENDIMENTO
Un team del Dipartimento di Biotecnologie Molecolari e Scienze per la
Salute rivela il ruolo di SKT nelle sinapsi, aprendo nuove prospettive per
comprendere i disturbi cognitivi e neurologici
Comprendere come funziona il cervello è una delle sfide più affascinanti e
difficili della scienza. Un passo avanti decisivo arriva ora
dall’Università di Torino: il gruppo di ricerca guidato dalla Prof.ssa
Paola Defilippi, in collaborazione con i gruppi dei colleghi Ilaria
Bertocchi e Andrea Marcantoni, ha scoperto il ruolo fondamentale di una
proteina, finora poco conosciuta, chiamata SKT.
Lo studio,
appena pubblicato sulla prestigiosa rivista internazionale Cell Reports,
dimostra che SKT è un elemento cruciale per la formazione e la funzione
delle sinapsi, i punti di contatto attraverso cui i neuroni comunicano. In
sua assenza, la comunicazione nervosa diventa imprecisa e inefficace, con
ricadute su funzioni motorie e cognitive.
Le sinapsi non sono statiche: si rimodellano continuamente, permettendo al
cervello di adattarsi e immagazzinare nuove informazioni. Questo processo,
noto come plasticità cerebrale, si fonda anche sulla presenza di minuscole
protuberanze chiamate spine dendritiche. Il team torinese ha dimostrato che SKT
agisce come “adattatore molecolare”, indispensabile per far maturare
correttamente le spine dendritiche e rendendole capaci di trasmettere i
segnali nervosi in modo preciso.
Senza SKT, invece, si formano solo spine immature e disfunzionali, con
conseguenze dirette sulla capacità di apprendere e ricordare. Non a caso,
nei modelli animali privi di questa proteina sono emersi alcuni
comportamenti riconducibili ai disturbi dello spettro autistico.
Studi genetici avevano già suggerito un legame tra il gene di SKT e test
neuropsicologici per la memoria a breve termine. Ora il lavoro torinese,