
(AGENPARL) – Thu 28 August 2025 SORPRESO BRACCONIERE ITTICO NELLA NOTTE CON RETI ALLA FOCE DEL MARECCHIA
Si è svolta, nella sera di lunedì 25 agosto, un’operazione condotta in sinergia tra la Polizia Provinciale di Rimini e le guardie ittiche delle associazioni Fare Ambiente ed ENPA che, alle ore 23.00 circa, hanno accertato atti di bracconaggio ittico sul fiume Marecchia. In particolare, gli agenti e le guardie hanno sorpreso un uomo di 64 anni che, dopo aver steso circa 46 metri di rete tramaglio alla foce del deviatore Marecchia, era intento nell’atto di salpare le stesse per recuperare il pesce catturato.
Il soggetto, privo di documenti, è stato fotosegnalato in Questura e deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di pesca illegale (di cui all’art. 40 della legge n. 154/2016). Le reti sono state sottoposte a sequestro. Qualora il quadro indiziario fosse confermato in sede dibattimentale, il soggetto rischia una condanna da 2 mesi a 2 anni di arresto o un’ammenda da 2000 a 12000 euro. L’uomo è stato sanzionato anche amministrativamente con una sanzione di 2000 euro per aver utilizzato strumenti non consentiti dalla legge e una di 160 euro per aver esercitato la pesca senza licenza.
Ovviamente, nel rispetto dei diritti dell’indagato, questi è da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento e fino a definitivo accertamento della possibile colpevolezza con sentenza irrevocabile.
Era già da tempo che gli uomini della Provinciale e le guardie di ENPA e Fare Ambiente sorvegliavano quel tratto di fiume a seguito di diverse segnalazioni relative alla pesca illecita con reti. Qualche mese fa la polizia provinciale aveva rimosso una rete di circa 50 metri, lavoro che ha richiesto l’utilizzo dell’argano.
La Polizia Provinciale di Rimini, che coordina le guardie giurate volontarie ittiche e venatorie delle associazioni convenzionate, ha nominato, nel mese di agosto, 14 nuove guardie ittiche e 22 guardie venatorie, che, dopo aver frequentato uno specifico corso di formazione durante i mesi primaverili, hanno superato a giugno un esame scritto e orale davanti ad una apposita Commissione provinciale. Le nuove guardie, insieme a quelle già operative, coadiuveranno la Polizia provinciale nei servizi di vigilanza ittico-venatoria sul territorio provinciale per garantire il rispetto delle norme in materia di tutela della fauna selvatica e della fauna ittica nelle acque interne.
Il Responsabile dell’Ufficio Stampa
Vincenzo Terlizzi