
(AGENPARL) – Thu 28 August 2025 L’Ospedale Del Ponte di Varese in prima linea nella diagnosi e cura dell’endometriosi
Oltre 500 pazienti nel primo semestre 2025. Tecnologie d’avanguardia e approccio multidisciplinare fanno del centro un riferimento a livello nazionale
VARESE – L’Ospedale Del Ponte di Varese si conferma punto di riferimento per la diagnosi e il trattamento dell’endometriosi, una malattia cronica e spesso invalidante che colpisce circa il 10-15% delle donne in età fertile. Nei primi sei mesi del 2025, oltre 500 pazienti si sono rivolte al Centro dedicato all’interno del reparto di Ginecologia e Ostetricia, con diagnosi sospetta o già accertata. Circa la metà di queste donne è stata sottoposta a intervento chirurgico per il trattamento radicale della patologia.
La struttura varesina si distingue per l’impiego di tecniche laparoscopiche mini-invasive di ultima generazione, con l’uso della visione 3D per una precisione chirurgica superiore. E nei casi più complessi, dove è necessario intervenire anche sull’intestino, i chirurghi adottano la tecnica NOSE (Natural Orifice Specimen Extraction), che consente l’asportazione dei tessuti per via trans-anale, evitando ulteriori incisioni addominali. Una procedura ancora poco diffusa a livello mondiale, che riduce il trauma chirurgico e accelera i tempi di recupero.
Un approccio integrato e altamente specializzato
L’endometriosi è una patologia benigna ma cronica, che si manifesta con la presenza anomala di tessuto simile all’endometrio in sedi extra-uterine come ovaie, peritoneo, intestino o vescica. I sintomi – dolore pelvico, mestruazioni dolorose, rapporti sessuali dolorosi e infertilità – spesso portano a diagnosi tardive, con un ritardo medio di 7-10 anni.
Il Centro dell’Ospedale Del Ponte affronta la complessità della malattia con un approccio multidisciplinare: ginecologi esperti in chirurgia avanzata, chirurghi generali, radiologi, urologi e psicologi lavorano insieme per garantire diagnosi precoci, interventi mirati e un follow-up personalizzato.
“La diagnosi precoce è fondamentale per limitare i danni causati dall’endometriosi – spiega il professor Fabio Ghezzi –. Sebbene sia una patologia benigna, può compromettere profondamente la qualità di vita e la fertilità. Per questo, al Del Ponte offriamo anche servizi di procreazione medicalmente assistita e conservazione ovocitaria, in particolare per le pazienti più giovani che desiderano preservare la possibilità di una futura gravidanza”.
Un’eccellenza riconosciuta a livello nazionale
A conferma del ruolo strategico della struttura, Regione Lombardia ha recentemente identificato dieci centri di riferimento per l’endometriosi: tra questi, quello di Varese si distingue per il numero di casi trattati, l’elevata specializzazione e l’impiego di tecnologie all’avanguardia. Sempre più numerose sono le pazienti che arrivano anche da altre regioni italiane.
Dott.ssa Francesca Mauri
Resp. URP e Comunicazione
ASST Sette Laghi – Varese