
(AGENPARL) – Thu 28 August 2025 *Bambina 11enne aggredita a Foligno da coetanei. Piccolotti (Avs), è
urgente potenziare servizi educativi e sociali rivolti agli adolescenti. Il
ruolo dell’istruzione è fondamentale. Di tutto questo a Foligno e nei
programmi del governo non c’è traccia. Interrogazione in Parlamento.*
Quanto accaduto a Foligno, nella mia città, ad una bambina di 11 anni
dovrebbe sollecitare una riflessione trasversale e approfondita di tutte le
istituzioni. Abbiamo bisogno urgentemente di potenziare i servizi educativi
e quelli sociali rivolti all’adolescenza.
Lo afferma Elisabetta Piccolotti di Avs su quanto accaduto a Foligno (Pg)
con una bambina di 11 anni aggredita da un gruppo di coetanei.
Non si può dire che sia una necessità emersa recentemente perché sono anni,
almeno dalla pandemia, che le istituzioni scolastiche e l’ordine degli
psicologi – prosegue la parlamentare rossoverde della commissione cultura
di Montecitorio – segnalano l’emergere di una vera e propria ondata di
problemi psicologici e comportamentali. Servono tempo prolungato in tutte
le scuole, riduzione del numero di alunni per classe, progetti speciali e
innovativi di contrasto alla violenza – sopratutto di genere, come dimostra
questo caso – e al bullismo, servizi di sopporto e animazione per gli
adolescenti a rischio, mediatori culturali per aiutare le scuole nel
rapporto con le famiglie e psicologi coordinati dai centri di salute
mentale.
Di tutto questo a Foligno e in generale nei programmi del governo Meloni
non c’è traccia: si persegue una mera e vecchia logica repressiva che non
produce alcun risultato. I problemi – conclude Piccolotti – si stanno
incancrenendo e stanno peggiorando. Per questa ragione presenterò
un’interrogazione al Ministro Valditara e al governo per sapere quali nuove
iniziative abbiano intenzione di mettere in campo, anche per sostenere i
Comuni e le Regioni nello sviluppo dei servizi necessari.
Lo rende noto l’ufficio stampa – Roma, 28 agosto 2025